RE NUDO - Anno VII - n. 47 - novembre 1976

RE NUD0/18 «Cara Chiang Ching, forse dopo la mia morte la destra prenderà il potere ... » Ecco il testo integrale della lettera di Mao-tze– tung alla moglie subito prima della rivoluzione cul– turale proletaria. Una testimonianza preziosa per capire qualcosa di più della questione cinese, at– traverso i caratteri di Mao e della moglie ai cui er– rori e debolezze Mao insistentemente fa cenno... «Chiang Ching, ho ricevuto la tua del 29 giugno. Credo che farai meglio a trattenerti lì ancora un poco, secon– do il consiglio di Wei e Chen (1). In questo mese dovrò incontrare due volte alcuni ospiti stranieri. Ti farò conoscere in seguito i miei movi– menti dopo questi incontri. Dopo aver lasciato Wulin (2) il 15, mi ero trattenuto più di dieci giorni nelle grotte di una zona montagnosa dell'ovest; non sono al corrente di molte notizie. Il 28 sono arrivato qui a Paiyun Huangho (3) sono ormai 1O giorni e occupo tutti i giorni nella let– tura di documenti. Sono veramente gustosi. Il disordine sulla terra porta all'ordi– ne sulla terra. Ogni sette o otto anni accade la stessa cosa. I geni malefi– ci saltano fuori da se stessi. Ciò è dovuto alla natura di classe. Ed essi non possono fare altrimenti. Quel discorso del mio amico (4), il comitato centrale spinge per farlo circolare; e io mi preparo a dare il mio permesso. Egli ha parlato d'un– colpo di Stato (5), e ne ha parlato in un modo senza precedenti. Alcune sue idee mi inquietano profonda– mente. Non ho mai pensato che gli opuscoli che ho scritto avessero un tale potere magico; ora che lui si è messo a gonfiarli tutto il paese se;– gue il suo esempio, sembra proprio la scenetta della comare Wang che vende zucche e vanta la qualità della sua merce. Mi hanno forzato la mano, e a quanto pare non c'è verso di non fare quel che vogliono loro. Questa è la prima volta in vita mia che in una questio– ne importante ho dato retta ad un al– tro controvoglia, diciamo indipen– dentemente dalla mia volontà. Yuan Chi, della dinastia Chin, era in (1) Wei Wen-po e Chen pi-hsien, segretari del comitato del partito di Shanghai all'inizio della Ri– voluzione Culturale. (2) Distretto del Chekiang nei pressi della città di Hangchow. (3) Nomi delle montagne situate a sud-ovest di Wuhan, nella provincia dello Hopei; alla lettera significano «nube bianca• e •gru gialla». (4) Si allude a Lin Piao. (5) Questo discorso di Un Piao fu pronunciato lotta con Liu Pang. Egli si recò éla Loyang a Chenkaotao e dichiarò: «Il , mondo è talmente povero di eroi che anche una persona come Liu Pang ha potuto farsi un nome» (6). lo sono d'accordo con Lu Hsun, quando dice: «Viviseziono me stesso con più rigore di quanto non vivise– zioni gli altri». Dopo aver incespicato anche io faccio sempre così; eppure i compagni non lo credono. Ho fidu– cia in me stesso, ma allo stesso tem– po dubito anche un poco di me stes– so. Ho sempre la sensazione che quan– do sul monte non ci sono tigri, la scimmia vien~ proclamata gran re. lo sono diventato questo gran re; ma non sono eclettico. In me, gli spiriti della tigre sono i principali; quelli della scimmia sono secondari. Ho già citato alcune frasi contenute nel– la lettera di Li Ku (7) della dinastia Han a Huang Chung «quello che è molto alto si spiega facilmente. Quel– lo che è candido si insozza facilmen– te. Più la canzone è difficile e meno sono le persone capaci di cantarla. Quando la nomea è grande è difficile mostrarsene degni». Quest'ultima frase indica proprio il mio caso. Que– ste parole le ho citate una volta pro– prio nella seduta del comitato per– manente del Politburo. Quello che l'uomo ha di prezioso è la capacità di capire se stesso. Nella conferenza di aprile ad Hangchow io non ero d'accordo sul modo di espri– mersi dell'amico. Ma che ci si può fare? Lui nella riunione di maggio a Pechino ha ripetuto le stesse espressioni, e sui giornali sono state stampate anche con più veemenza. Mi incensano portandomi alle stelle, e sono costretto a lasciarli fare. Immagino che l'idea loro è di fare alla riunione del comitato politico del 18 maggio 1966; Un Piao accusa violentemente Peng Chen, Lo Jui-ching, Lu Ting-yl e Yang Shang– kun di aver fomentato un colpo di stato contro Mao. (6) Queste parole sono state pronunciate da Yuan Chi, scrittore dei Chln in occasione della visita a Chenkaotao, luogo di battaglia, tra l'esercito di Liu Pang, fondatore della dinastia degli Han, e quello di Han Yu che contendeva al uso di un Chung Kuei (8) per battere i demoni: negli anni '60 del XX seco; lo sono diventato il Chung Kuei del partito comunista. Le cose si convertono nel loro oppo– sto: più in alto uno viene spinto, più grave è la sua caduta. lo sono prepa– rato a cadere, sfracellandomi le car– ni e fracassandomi le ossa. Non im– porta, la materia non si distrugge: va solo in pezzi. Nel mondo ci sono più di cento partiti comunisti e la mag– goranza di essi non crede più nel marxismo leninismo; hanno fatto a pezzi Marx e Lenin: perché non po– trebbe succedere anche a noi? Credo che anche tu debba fare at– tenzione a questi problemi. Non la– sciarti montare la testa dalle vittorie; rifletti spesso sui tuoi punti deboli, difetti ed errori. Questo te l'ho detto chissà quante volte; te ne ho parlato anche a Shanghai in aprile. Quello che ho scritto sopra, sembra quasi un discorso nero: non parlano così anche gli elementi antip(lrtito? Ma c'è una differenza tra me e loro. lo ho l'impressione che certi modi di esprimersi non siano appropriati e lo dico per gli effetti che hanno su di me; loro invece vogliono abbattere il partito e la mia persona. In questo momento non si possono rendere pubbliche queste mie paro– le. La sinistra parla ora tutta a quel modo: pubblicarle significherebbe dar loro una doccia fredda e aiutare la destra. Il nostro compito compito in questo momento è fare in modo di rovesciare la destra in parte (non è possibile rovesciarla completamen– te), poi fra sette od oto anni, ci sarà un'altra campagna che spazzerà via i geni malefici. E in seguito bisognerà lanciare ancora varie campagne del genere. Oggi come oggi è dunque difficile dire uando verranno rese pubbliche queste mie parole, perché le sinistre e le masse non accetterebbero vo– lentieri quello che ho detto. Forse dopo la mia morte la destra prenderà il potere per qualche tempo: le pub– blichino loro! La destra magari farà uso delle mie parole nell'intento di primo il dominio della Cina. (7) Li Ku fu il governatore di Chingchow sotto l'imperatore Shun TI della dinastia d!!Qli Han. (8) Chung Kuei, personaggio immaginario del– la mitologia cinese, ha il potere di esorcizzare i demoni: nel giorno di capodanno i cinesi aveva– no la consuetudine di appendere un suo ritratto sulla porta di casa per Impedire ai geni malefici di introdurvisi.

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