RE NUDO - Anno VII - n. 46 - ottobre 1976

QUIEN SABE?· Di solito in ottobre si legge sulle riviste: «La situazio– ne attuale e i nostri com– , piti» o più semplicemente i buoni propositi per l'au– tunno e I' "anno politico" che viene. Queste· aspet– tative da parte dei lettori e queste pie intenzioni da parte pelle riviste politiche-c·uiturali si riferi– vano alle nec·essità di in.– serirsi con profitti _nelfiu– me della lotta di classe che puntualmente già in settembre ricominciava a scuotere il paese, in parti– colare sul che fare, cosa pensare, come agire. An– <>henoi gli scorsi anni ab– biamo fatto lo stesso. Quest'anno però ritenia– mo giusto discutere fra di noi e poi con voi, più. a fondo, sulla fase attuale, sul passato prossimo ma soprattuttò sul futuro. Non vogliamo fèrmarci "alla fase", vogliamo capire il senso di molte cose, vo– gliamo riflettere ancora e di nuovo alla luce dei grossi fatti che succedo– r,o, il senso e il valore del– le lotte culturali in questa · fase, dopo il 20 ·giugno, il perché della debolezza della sinistra rivoluziona– ria insieme ai clamorosi successi delle iniziative di opinione come i referen– dum. C'è da rimettere in discussione molto. La po– liHca della nuova sinistra cosi come si v_a trasfor- . mando sempre dj più ri– calca gli schemi della po– litica dei partiti, la politica tradiziqnale. Sempre di più rispuntano vecchie lo– giche, facce antiche: i no– mi dei . "nuovi" dirigenti emer,gent'i d( questa "nuo- va" sinistra sono del resto cosi poco nuovi, ex-PCI, ex-PSI UP, ex-ACLI. I diri- cordemente interpretato genti che espresse il mo- sui parametri dei massimi vimento sono quasi tutti sistemi che servono a da che sta attraversando· spariti, emarginati o, co- spieg_are tutto, anche la sinistra rivoluzionaria. me Capanna, suicidati. perché è giusto o giustifi- Chi fa finta di niente e ac– Ma non è tutto, il massa- cabile uccidere milioni di cellera processi istituzio– cro di Al Taha Zaar ci im- neri nel Biafra, di comuni- nali per fare nuovi partiti por:ie di ripensare anche sti in Indonesiani, di Gue- aggregati, non è fra di noi, dena "Ìogic 9 politic.a" do- varisti nel Ceylon. 11gran- nella situazione attuale minante che sempre di più de padre, partito comuni- dobbiamo tornare a pen– tristemente coincide con sta italiano aveva già inse.- sare a quello che ci sta la politica di partiti o grup- gnato ai nipotini della nuo- prima del partito e poi se e pi "comunisti" che sem- va sinistra come tacere i quale partito. Non ci inte– pre di più subiscono o s'i- massacri degli anarchici ressa il PCI UP. Ma· non dentificano nella politica in Spagna, degli ungheresi c'interessa neppure chi degli· stati. In Italia come a Budapest, dei comunisti davanti alla grande avan– in Cina, diciamocelo pure, fuori linea in Unione So- zata della socialdemocra– fuori dai denti. Capire vietica, dei mar'inai di zia in Italia si limita, ester– quindi anche la politica in- Kronstad. Ma non e solo il namente ad esaltare i ternazionale è necessario, genoicidio palestinese, i grandi spostamenti eletto– cercano di ribaltare e di nuovi pellerossa, che una rali a sinistra, interpretan– smascherare senza aver volta definitivamente mas- do positivamente con gli paura di fare "il gioco del- sacrati avranno gli onori di occhiali dell'ideologia ex la destra". Con q.uesto ti- una rl:ostruzione storica una realtà che marcia in more troppo spesso si è onesta finanziata della modo diverso, che è di– fatto un gioco di destra. Twenty Century Fox, in 70 versa. Aveva incominciato Ho Chi Min, le sue scelte, millimetri, questa abitudi- Potere Operaio nel '72 il suo comportamento è ne storica ad analizzare il quando usci con i titoli cu– stato un fulgido e$empio massacm e "inquadrarlo" bitali "9 milioni di voti per · positivo di come sviluppa- nelle ragioni storiche che la rivoluzione" mentre in– re autonomamente il pro- spessissimo non sono al- vece erano nove milioni di cesso rivoluzionario, cosi tro che la copertura ai gio- voti per il riformismo. E come oggi invece, sempre chi de!le grandi potenze cosi per le prospettive ri– di più il genoicidio del po- per i "supremi interessi voluzionarie in Europa e polo palestinese, abban- dell'antimperialismo e del sul soggetto storico dena donato o pugnalato alle comunismo" ha fatto per- rivoluzione in Europa. E spalle da quegli stati na- dere_ non solo alle masse quale rivoluzione. Perché zionali arabi che avrebbe- italiane ma anche ai rivo- porci problemi cosi gran– ro dovuto costituire il luzionari, l'immediatezza di? Perché non limitarci a grande entroterra della dell'indignazion(;l, della svolgere il nostro ruolo di sua rivoluzione, appare rabbia e della rivolta. Molti rivista di controcultura e come una clamorosa dei mille compagni sparuti andare avanti tranquilli sconfitta dell'internazio- che sabati 11 settembre si confortati dai dati perve– nalisGllo proletario quoti- sanò ritrovati per la Pale- nutici nei . questionari? diam\mente e tacitamente stina 'in piazza a Milano, Perché per fortuna Re Nu– soffocato dalla riedizione dovrebbero riflettere. Noi do non è solo un giornale. del vecchio gioco di Yalta. stiamo riflettendo ·senza e soprattutto noi che lo Una politica internaziona- dimen·ticarci di come que- facciamo non siamo solo le che la vecchia e nuova sto non possa essere di- macchine da scrivere per sinistra ha a turno o con- ~giunto dalla crisi profon- de.scrivere la realtà.

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