RE NUDO - Anno VII - n. 41 - aprile 1976

REDUCI DEL '68 L'ispirazione m'è venuta dopo aver fa di ritrovare la mia agendina del letto l'articolo di Rostagno sul nu- '68 e sono andato a rileggermela mero scorso di Re Nudo. Che me- per vedere cosa avevo fatto real– nata! "Sto sessantotto che sembra mente, cosa mi ricordavo fuori dal– diventato la chiave di tutta la storia l'ideologia del "ricordo" (o revival 1ella nostra generazione, il che o nostalgia o lamento di -r.educe). fra:'camente proprio non mi pare. Beh non ci crederete ma non mi ri– Anche ;:nrchè mi è capitato giorni cordavo un cazzo di niente. C'era– no un casino di sigle come: assem– blea del c.f., riunione da A., lezione di f.t.; e di date: finire entro il 27; e di cose da fare e persone da vede– re: telefonare a Paola (chi è? Boh...), portare i volantini a Pedro (evidentemente un soprannome, ma di chi?). A farla breve, mi sono reso conto che il mio '68 era tutto ideologico, perché il mio '68 vero, quotidiano mi era estraneo, non mi diceva nulla, non era più vero. E quindi perché contirluare a menar– la? Lo spazio di. v,ita delle nostre madri e dei nostri· padri è stato co– perto da fascismo, guerra, resi– stenza, boom, crisi eccetera. I loro genitori non sapevano cos'era la radio e s'erano fatti raccontare dai nonni il risorgimento. E allora? Quante scadenze storiche e perso– nali ci aspettano ancora, Quanta vita e quanta rivoluzione abbiamo ancora davanti? Di nuovo: perché menarla? Poi m'è venuta un'immagine fo– schissima: una lunga stagione di ri– formismo, una lunga cappa di ine– dia e di stanchezza, e alla fine di questa stagione io e i compagni d'università e di lavoro politico at– torno a un tavolo d'osteria, di Casa del Popolo, passandoci il nostro spinello: «ti ricordi Giuseppe quei giorni. ..» «Non sono neanche da mettere con questi. ..» «Oggi i gio– vani non hanno più nervo ...» «Si però bisogna dargli spazio, i giova– ni sono la sinistra ..·" «Si ma ti ri– cordi i primi scontri ...» «Oggi hanno tutto caro mio, si sono trovati la pappa fatta, non fanno neanche il militare ...» E poi ho visto Capanna vicino al fuoco a fare la calza con attorno i nipotini: «Allora nonno Mario, rac– contaci ancora quella volta che hai invitato i poliziotti alla diserzio– ne..·" E poi ho visto della gente più grossa, in casa di riposo: Dylan in carrozzella, Frank. Zappa seduto sul cesso ma per via di reali fastidi intestinali, e ho visto una scolare– sca in visita e il maestro che sus– surrava a un ralJazzino: «vedi, quello è stato un grande cantante di movimento» «chi quel rottame?» «Non si dicono queste cose ... un po' di rispetto» E poi ho ape~to un libro d'un reduce del '68 e ho trova– to queste cronache di quegli anni, cronache che pubblico qui sotto con dei puntini tutte le volte che ri– corre il nome di un gruppo politico o di un'Università o Casa.dello Stu– dente, un po' per non essere fazio– so un po' per lasciare spazio alla vostra fantasia, sostituite ai puntini i posti e i nomi a cui vi pare si riferi– sca il racconto. Poi scrivete e ve– dremo i risultati di questo referen– dum sui ricordi del '68 e dopo. Buona lettura, ciao COPCON

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