RE NUDO - Anno VI - n. 33 - 1975

RE NUD0/8 • Un gesto rivoluzionario è secondo me quello di un individuo che nel corso di mesi e anni trascende le parti principali del suo condizionamento micro e ma– crosocia/e orientandosi verso la spontanea autoaf– fermazione di una piena autonomia personale, che è In se stessa un atto decisivo di controviolenza nei confronti del sistema. Questo significa che l'indivi– duo è pronto come pochi altri sono. Al di là della scala individua/e, ma sempre partendo in un certo senso da un •individuo•, c'è il potenziale esplosivo di un gruppo o di un insieme di persone che nel cor– so di un lungo travaglio dimostrano la possibilità di rapporti dapprima embrionali quindi fecondi, antiteti– ci nei loro parametri più essenziali ai rapporti bor– ghesi che sono invece imposti, non scelti, non crea– tivi e non creanti, e che ricalcano sempre li modello del nucleo familiare, vuoi nella sua forma originaria, vuoi nelle sue ripetizioni •. (D. Cooper, La morte del– la famiglia, pag. 63, 64 - Einaudi). 8/ack liberation armi Questo che pubblichiamo è il primo documento uffi– cia/e del 8/ack Llberation Army (BLA), l'organizza. zlone clandestina militare diretta da Elridge Cleaver e sorta dalla scissione del 8/ack Panther Party (il partito delle pantere nere). Il documento è stato pubblicato a Oakland (California) nel marzo del 1974. Non siamo in.grado di riferire la reale entità nume– rica e la concreta forza di penetrazione di questo movimento clandestino. Abbiamo voluto lasciare inalterati i polemici attacchi a Huey Newton presidente del • 8/ack Panther Par– ty • e ad Angela Davis, oggi coordinatrice de • L'Al– leanza Nazionale contro il Razzismo •, un organismo che lavora soprattutto con i prigionieri politici. Di– ciamo però che non basta demistificare un dirigente per liquidare un'organizzazione come le Pantere Ne– re accusandola di revisionismo o peggio. Ci risulta, anche a noi, che Newton abbia uno stile di vita borghese, che non si faccia vedere In giro da più di due anni, che su di lui sia cresciuto un pericoloso culto della personalità; certamente è un brutto sin– tomo, anche se non è sufficiente. Ma il discorso sul– l'evoluzione della politica dei neri americani è an– cora tutto da capire e da fare. E questo documento è solo un primo contributo. Noi del Black Liberation Army mandiamo a voi del– l'SLA (movimento di liberazione Simbionese) i più sinceri saluti rivoluzionari, il livello della lotta ha realmente raggiunto un punto dal quale non si può tornare indietro. La dialettica della nostra lot– ta è sfociata sino al punto di un aperto stato di guer– riglia. Ci si sta rivolgendo contro il nemico numero 1 dell'Umanità, • il sistema corporativo militar-fascista armato dello Stato americano •, e abbiamo portato avanti questa guerra di liberazione praticamente da soli. Nel corso di questo sviluppo dobbiamo però renderci conto che c'è ancora molta strada da per– correre. L'obiettivo primario di ogni lotta di resi– stenza è di sviluppare un'analisi concreta delle con– dizioni in cui oggi si muovo le forze della repressio– ne e quelle della resistenza. Per raggiungere questo è necessario porsi queste domande: 1) A che stadio sono giunte le lotte d'avanguardia? 2) Qual è il livello di repressione usato dallo Stato per sterminare le più avanzate forme di resistenza? 3) Quali sono i punti di forza e di debolezza di que– sti livelli avanzati? Infine, dobbiamo esaminare l'intero complesso delle contraddittorie forze storiche che stanno giungendo a costruire e a maturare lo stato della crisi finale. Quelli che si sono formati attraverso l'azione, la cri– tica, l'autocritica e lo studio saranno in una posizio– ne strategicamente favorita per cogliere l'opportuni– tà e agire con decisione al momento giusto. I prigionieri di San Quentin (Nota 1: San Quentin è un famoso penitenziario in California, dove sono de– tenuti i prigionieri condannati a/l'ergastolo o, fino a poco tempo fa, alla pena di morte) sanno come i Sei di San Quentin (Nota 2: un gruppo di prigionieri neri e messicani, chicanos, detenuti da tempo in prigio– ne e in perenne attesa di giudizio) siano stati legati e incatenati alle loro sedie, quando venivano portato al processo in condizioni assurde, come ad esempio essere separati dal pubblico da una protezione a prova di pallottole con una telecamera a circuito chiuso che controllava ogni loro movimento. La sinistra natura del crescente fascismo in questo paese è esemplificata dalla presenza di camicie ne– re (con tanto di svastiche e tutto il corollario) che vanno in giro a chiedere appoggio per lo Stato cor– porativo. Nel 1973 l'operazione Watergate ha rivelato all'opinione pubblica americana un'organizzazione na– zionale clandestina ed armata all'interno del gruppo dirigente e di governo, un'organizzazione con licenza di rubare, bombardare, assassinare e sorvegliare elettronicamente chicchessia. Di questa organizza– zione faceva parte· anche tutto l'apparato repressivo, quello che ciò si occupava specificamente della re– sistenza. La reintroduzione della pena di morte in alcuni Stati stabilisce che gli uccisori di ufficiali di polizia, agenti carcerari e altri ufficiali dell'apparato statale vengono automaticamente mandati a morte dietro una sentenza di condanna, il tutto ignorando completamente l'incostituzionalità dell'azione della Corte Suprema (Nota 3: quella che decide il reinse– rimento della· pena di morte). C'è poi una proposta di legge sottoposta all'atten– zione del Congresso che concederebbe agli agenti di polizia il diritto di sfondare ogni porta quando c'è il sospetto che venga protetto un ribelle armato. E tutto questo tende solamente ad una cosa: l'ap– parato statale sta mettendo a punto la sua macchi– na legale con il compito specifico di fronteggiare le nuove forme di resistenza con nuovi metodi di sem– pre mag~lore e violenta repressione. Senza alcun dubbio, è ovvio che i livelli sempre più avanzati di resistenza hanno aumentato la spirale delle azioni repressive e questo innalzerà il livello dello scon– tro. IL FASCISMO CORPORATIVO E' QUI! Secondo noi le forme più avanzate di lotta sono le nostre squadre d'assalto clandestine del BLA, I Weatherman clandestini (Nota 4: gruppo nato attor– no al 69, tipo BR) e le unità combattenti dell'SLA. Tutti lavorano secondo la promessa fatta al nostro compagno caduto George Jackson, che ha indivi– duato nei gruppi armati l'avanguardia della guerri– glia urbana. E' lui che ci ha insegnato che il nostro campo di azione sono i centri urbani della Amerika e le file dei vecchi comp·agni. Da queste file conti- nuano ad affluire sempre più compagni che vanno a rinforzare le fila del BLA in particolare, e la re– sistenza in generale. Ma, compagni, c'è un alto prezzo che dobbiamo pa– gare e che dovrà essere pagato per i nostri errori. Il prezzo è la morte, o la prigione a vita. La repres– sione è spietata e non si fermerà di fronte a niente, pur di sopprimerci. La nostra dichiarazione di guerra ha suscitato la rappresaglia dei militari della nazio– ne. Le nostre donne (Assata Shakur) sono state ab– battute sulle autostrade-a colpi di-mitra, I nostri com– pagni sono stati presi e massacrati dall'FBI, serven– d.osi (compagna Tyrone) alla lettera della parola d'ordine • sparate a vista •. I nostri compagni catturati non sono più prigionieri politici, ma prigionieri di guerra, e come tali sono di scampo, sono picchiati, incatenati e rinchiusi nel– trattati. Condannati a vita senza nessuna possibilità le loro celle, nei cosiddetti • adjustment centers • (Nota 5: gli • adjustment centers • sono tristemente famosi per essere veri e propri •lager• sotto l'eti– chetta ufficiale di • centri di rieducazione •J in Ame– rikka. I compagni catturati recentemente a New York, New Jersey, New Orleans e Oakland vengono porta– ti nelle aule dei tribunali ogni giorno, incatenati ed ammanettati, con cauzioni che vanno dai 250 ai 500 mila dollari. Dobbiamo imparare da questi errori, per assicurare la sopravvivenza e lo sviluppo del movi– mento di resistenza. Pertanto, dobbiamo esaminare ogni cattura, ogni perdita di una vita, ogni contraddizione Interna, per evitare di perdere compagni Inutilmente. La forza del nostro movimento è nella clandestinità, la debolezza è nell'inesperienza e nel non riuscire a toglierci da dentro noi stessi la putrida malattia della mentalità borghese. Quante volte le riunioni di gruppi di compagni si so– no bruscamente interrotte per un tentativo individua– le di Introdurre le proprie idee senza consultare il parere di tutti gli altri? Quante volte chiacchiere inutili e litigi hanno provocato divisione? Quante volte il conflitto tra uomo e donna ha ostacolato la precisione della perfezione, e quante volte il singolo, frustrato, si è scavato. la sua stessa fossa imbarcan– dosi in una missione senza seguire le istruzioni del suo gruppo, quasi per farsi prendere apposta dal nemico? Non dobbiamo mai dimenticarci che la ri– voluzione è un processo in divenire, e che il nemi– co ci circonda da tutte le parti, ed è con lui che dob– biamo fare i conti. Ma, proprio per saper trattare con il nemico, dob– biamo saper ridurre tutti i nostri errori a zero. Nes– suna impresa deve essere intrapresa quando il grup– po di sorveglianza ritiene che le circostanze non sia– no favorevoli. Nessuna delle case o dei rifugi dove vivono combattenti o gruppi di sorveglianza deve avere nessun tipo di schedatura o segnalazione. I combattenti non devono avere con se, mai, nessun tipo di volantini o documenti (politici, n.d.r.). Ogni strumento che è stato usato per una missione deve essere distrutto e, soprattutto, prestare la massima attenzione ai dettagli. Tutti i compagni che vivono nell'illegalità dovrebbero oramai aver imparato a star lontani dalle strade e autostrade durante la notte. Abbiamo visto ... che elementi reazionari e revisioni– sti del passato, come ad esempio Huey P. Newton e Angela Y. Davis accusano l'SLA di dividere la co– munità. E' abbastanza ironico che a dire ciò siano proprio loro, che hanno abbandonato la lotta tempo fa. Probabilmente il giovane Jonathan Jackson sareb– be vivo oggi, se loro non lo avessero abbandonato nell'ora del bisogno. il BLA sa bene quali sono i crimini da voi commessi contro il popolo, e vi chiede chi siete voi per stabili– re la legittimità di un atto rivoluzionarlo. Ma, naturalmente, capiamo che molte azioni di que– sto tipo priverebbero Huey Newton delle sue lussu– riose case... Il compagno George Jackson ha Inse– gnato che ogni partito od organizzazione che accetti di lavorare all'interno, o sia addirittura parte, del– l'apparato statale corporativo e militare, dovrebbe

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