RE NUDO - Anno IV - n. 17 - dicembre 1973

Re Nudo/pag 2 lettera da massimo Cari Compagni di R.N. da tempo volevo scrivervi ma solo oggi ho preso la µ0nna in mano per farlo. A pensarci sarebbe stato megl_iu_nun l' aves-si fa~to (Jl'rclll'' mi trovo ad essere estremamente critico nei vostri confronti. Ho se– guito il giornale fin dai primissimi numeri e, per quello che ho pmtuto. ho contribuito a venderlo fino a un anno fa circa e a cercare compagni 'nuovi' Sta di fatto che ero riuscito a tirar su attorno a 'RE NUDO·un gruppo abbastanza numeroso (una trentina circa) di compagni che ne avevano le palle piene di Stalin e di discussioni di teorie politiche. Volevamo FAREe il nostro obbiettivo era un gruppo di intervento politico alternativo. Iniziammo un pu' a discu- tl're per sentirL' le nu::;lre idee sul movement e prepa– rare un piano comune per non castrarci al primo scontro verbale con altre forze. Intanto aspettavamo da R.N. un appiglio cui ag– grapparci pe~ sviluppare uno sbocco politico che non \'PD i va. Volevamo essere un gruppo politico, con una linea di classe. ma su R.N.. il giornale che vendevamo come il nostro. non c'era (e non e' e' ) un discorso da portare avanti concreta– .mente. Non trovavamo altro se non accurati appelli ad un Movement fuori dalla realta' o programmi tipo 'non ponete mai limiti ai vostri Msideri ·. Cosi' un po' alla volta il gruppo si sciolse e chi piu' chi meno ritorno' nei grup– petti originari. Per un po' rimasi ancora ostinatamente attaccato a RE NUDO.poi anch'io me ne staccai compl0- tamente, rendendomi conto che tutto era tinitu. Era stato un fuoco di paglia. un modo poco dignitoso ma comune a chi imita le 'al– ternative· proposte da altri 1,aesi (USA ... ) e ha il turtu. o la falsa modestia. di con– tinuarle nel tempo fregan– dosene del fatto che nel frattempo molte cose sono cambiate. Se infatti 3 anni fa, con R.N., s'apri' uno spiraglio per un nuovo modo di fare politica e questo 'nuovo modo' non ha dato i •risultati sperati, significa che qualcosa non funzionava e non funziona tuttora. E– sauritosi l'hippismo ame– ricano, capitalizzato il misticismo. scomparsi i pa– radisi tipo Olanda, voi siete rimasti fermi all' ideale di Rivoluzione irrazionale. par ùaia e facilona, pubbli– cizzata come underground. E cosi' vi siete trasforma– ti in un borghesissimo ·cen– tro di controcultura' .. dove si puo' fare il ~REESHOP. parlare del POWWOW, scri– verle UNDERLETTERS. sogna- re il PARADISE NOW e fumare un JOINT, magari in barba alla JET SOCIETY (? !!!!!!) Il vostro centro altro non e' diventato che un rifugio per chiunque rifiuti l' impegno politico o per eh i e' troppo egocentrico per credervi. Ma ci sono le lotte ai con– certi!, direte voi. Gia', le lotte ai concerti. nm perdio compagni· NONBASTA 1 Chi le va a fare queste lutteM Non certo chi lavora u fa scuola il pomeriggio.· E se, per assurdo, la libe– ralizzazione dei concerti fosse uno dei presupposti per_il_mant~nim0nto del capitalismo? Non vedete che prendete sul serio cose che politicamente non lo sono e colpite invece la dove tutta! piu' il sistema ci guadagna, aprendo mer– cati mai prima immaginati con mode stravagant 1 e-d-i-– poca durata? ~ovement piu' underground piu' controcultura uguale OASI nel deserto capitali– stico, uguale RIFUGIO dalla disperazione oppres– siva, uguale RIBELLI E non rivoluzionari. Perche' il rivoluzionario e' colui che combatte le strutture autoritarie dello stato, colpendole alla loro base;. il. ribelle invece e' quello che con• danna tutto a parole, che vuole avere tutto e subito e che poi si accontenta di 1 ora di musica pop (magari gratis). Non e' i 1 discorso dei riformisti? Saluti comunisti ~IASSIMO Caro :"1ssimo, la tua lPttcra 1•' arrivala in 1m momPntoal1Jtmnt.o opportuno, anzi pPr HP 1'\ido fors!' fomlrnn!'nlale. Alc1111t• cri tid1t• mossi' al 1..ti orna l1· srnw I l'!,('I li io1,1·, ma scusa, condotte con una certa sur,erficiali ta' . Tu dici che da RI' 1'-.ulo aspettavi uno shocco poli– tico, e quindi, 1-,ri.ustamente ti sei scazzato di vederci fare spettacoli, magari hrutti, per un finanziamento clw poi si tramutava 1.n m1 ,li sinfinanziamento. Hai ragione. .L'alienazione del militante '\rrt1pettaro'' che tanto a,·evamo condannato per c1uc lla sua particolare ,,chizofrenia fabbrica-scuola da una parte e vita privata dall'altra, da noi e' . diventata una· schizofrenia sorda, senza via d'uscita, o ti autofinanzi o muori. Q.iindi delle tante intuizio– ni a Livello teorico, riprese in massima parte rial ''movement''americano, come le comuni,· il problema esistenziale come momento di lotta non meno secondario dello scontro di cla-;se, le strutture al ternati ve e ·tante altre cose sono diven– tate una patina fumogena a una crisi sul piano operati- . vo, a w10 svuota.ncnto nella pratica che ha portato al punto, molto rlifficile in cui siamo. Di fficilc, perche' ci siamo acc«Jrti eh!' un certo modo .· di vita, un C!'l'to comporta– mento alt{!fnativo e' diventato per molti non a li ve Llo di Re l'Ldo, ma a livello ,li movimento,niente altro che. 1111 odioso parassitismo magari a base di acido, un falso modello di vita radicale nella praticn che ha portato da noi opportunisti ·dei piu' s11uallidi, estremisti wrhosi che non si dl'!,(ltuV,_1110 npnum·- no rii pisciare nel cesso , (tanto ci sono i militanti frustrati che puliscono), standosene con le mani in mano con w1 comr..ortamento tutto e;ioco e amore per se s.téss{ e tanto sfruttamento wrso i compawii che lavora– no.Pari a L l' imbec i 11 ila' t• ipocrisia ir,t>istica di ''fallo'' che scrive ''meglio una festa oggi che una rivo– luzione mai''. Qcsta situazione non .ci ha c·«~rtoaiutato a crescere. E cloh 1a1110 anc 1c ·1 1rP che, se e' e' stato uno shocco politico pm·t icolar!' ' 'riol'' castrato'' •,,, [A'rl"he' le intuizioni l.l'oriche erano 'si corrett«•, ma fuori «talla realta' del movirnt'nto (come I.I' commi hm.i ros,,1•) c111i11di, Imi late I i. mai l'Vicl!'nl:iall', .-.empre da interprPta1•p in mille modi, mai chiarificate. (1ruesto di,,corso si rift•ris«·•· '"è•·al 1111 lo al L., 1·0111111,i «· ..;ullc· c·o1111mi ini;,.icr·«•,110 ,,ul r,ro.... ;si1110 IIIUl<l'l'O, WI lavoro di approffondimcnto e autocritica.) llal crumiro d«•st"riI lo pot.rl 'sti ohhil'llarl' du• .li' tu«• critiche lllllmo colto gli aspl'I ti basilari tiella miseria «li Re Nuto. 11 fatto p' eh«· la tua lct.t1•– ra e' H!nata di una s LI·ana ·01·todossia anari:o-marxista molt9 studentesca 11uando faj le distinzioni fra ri be LlP e rivoluzionario. c1m1111lo con w1 ropuli;snio che darebbe serie garanzie a Peron mi dici che i concer– ti sono per i rivoluzionari (o ribelli?) ili lusso, -\llura o imi ll'tto ""li' Re t'Ldo o non ti ;sei sforza. to di scoprire 1ruel poco di poshi vo chr consente a chi ti scriw e a tutti noi di non smetLPre e tirare ,avanti,

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