RE NUDO - Anno IV - n. 17 - dicembre 1973

Le maschere ripugnanti giovani si mettono sulla faccia.rendendosi laidi come le vecchie puttane di una ingiusta iconografia, ricreano oggettivamente sulle loro fisionomie cio' che essi solo verbalmente hanno con– dannato per sempre.Sono sal– tate fuori le vecchie facce da preti.da giudici.da uf– ficiali.da anarchici fasulli da impiegati buffoni.da azzec– ca ~arbugli.da Don Ferrante, da m<'r<'l'na r i , da i mhrogI ioni. da benpensanti teppisti ... Ora cosi' i capelli lunghi dicono.nel loro inarticolato e ossesso linguaggio di sPgn i non verbali.nella loro tep- A DONNALEONE AL QUIRINALE (DAL COR RIERE D INFORMAZIO NE) · Non mi resta che chiederle di pot<'r– la fotografare· TPlefona giu' LEI~. ·In semplice golfettino?'' 'In semplice golfetti- n,, '(.{fNTf." é.' UN.t:.,rl!Nl~f?A t;,l1'rATìl AVA,,..l'Jfl i;f2t;11NO" Ci sono magistrati onesti e fe– tieli al loro dovere, anche se sot– toposti agli assalti di quelli di– sonesti che .fanno politico e non il loro tiovere. Abbiamo fiducia che la giustizio prevarrd. li fascismo. è vero, è gid risor– to: ed è nelle schiere dei sinda- pistica iconicita.' cose' di destra:quelle della televisi– one o delle' reclames' dei prodotti.dove e' ormai assoluta mente in<'On<'PPihilP prevederl' un giovane che non abbia i ca– pelli lunghi: cio', oggi, sarebbl' cati comunisti. che terrorizzano i scandaloso per il potere.Provo lavoratori e "costruiscono" la mi– un immenso e sincero dispiacer,· aeria e lo disoccupazione: è nel– a dir lo(anzi, una vera e propia •. le schiere del PCI e delle squQ• disperazione):ma ormai mi- d~acce pa~acomuni~te, ~• meta: gliaia e centinaia di miglia- . d1. prmc,p1 e organizzazione p1u ia di facce di giovani italia- precisamente na,'<isti; ed e ntl; ni•.assomigliano sempre di piu' i. parte antidemocratico del PSI. apa_fa<'<'Ì(! di \!l'rlino.. E' nelle rivistine menzognere fi· E giunto il momento,p1ut- nanziate da editori arricchltùi ~osto, d1 dire al g1ovan1 che con amicizie fasciste e addiril• 11 loro modo d1 acconciarsi tura con amicizie naziste L'Ilo• e' orribile, perche' servile Ila che voterd comunist~ e so- e v9lg~re •. . cialista vuole eaattomente un Anzi e .giunto. il momento Paese cosi di inciviltd sopraffa- che essi stessi se ne accor- . ' • gano, e si liberino da questa zion~, violenza e menzogne. Vuo- loro ansia colpevole di le d, nuovo la dittatura, i gt• attenersi all'ordine degra- rarchl, lo mi,eria, le adunate dante de 11' orda. obbligatone, li silenzia della ,.À,rrit•rt• ,I..! la atampo e delle coscienze: eque• sto sotto lo sventolio di bandie- • S.-ra del 7 ~cnnaio re roue. Cariuimo,, sono licio di comunicarl.c che Suo figlio ~ aiunro prnso qu,mo Rcggimc~lo,_ ~o.ho in. scmplicit:l in ~n;I f:tmilZli.1,c.f)-.~·) che poi ~ Kmptt )1 11cs11 per lUUI 1 C1tcadm1 Jdla Repubblica: i~'l'I',~ glia degli haliani. 0>-'ò~ Sappia, ap1ico :i.io, ffle il Suo figliolo sarà da ~ c~~10 come uno d~·• miei e come ult uM :,.Hrttuosamen e ~r'cu1da10. A lui e 1 1'1lli i ragazzi dd ~ 1cnto, che ho l'ar11rc <li corn..,nc.l.,rt. ~ non ho P~.~½'•ambicnt<, pcrch"""•IW, dccli Uomini no"~ pub esteJ«,.~r•; Cast' eh<· forse non sarc\,nn ~ di mant~n<.·r...-. • Ht,flkl ~rro loro, a nome della Patria c11ris-;im:i, u~~oJ.'k'mplil.C: I -~~.. uno, onato laddove il Giovane alle Armi, sent:i. l:i dignità e hl intima ; . ,. . ,,;;t' gioia d"enc-re Uomo con i auoi diritti e le sue rcspt1Muhili1:\ Mi aug~. pa1crla inconnarc ~i ptt110n:'I, almeno in occ:icionc Jdla ccri– ,~-Ciiuranwn10 di fedeltà ali• Rcpubhlica. \\. Ccm viviuima cordialitl cd il miu fn1emo abbr.u:cio. LA STRAORDINARIA CONFESSSIONE DI PAOLO BUGIALLI,GIORNALISTA DELCORRIERE DELLA SERA: sonostatoun miserabile squadrista fascista I due testi che seguono sono tratti dal 'Corriere della Sera' rispettivament(• del 5 novembre 1966 e del 7 dicembre 1972 e sono ambedue a firma di Paolo Bugialli. Questo individuo privo di tutto. compreso il senso del ridicolo, merita soltanto la nostra rnrdial~ commiserazione. i testo: ' TEMPIDURIPER I CAPELLONI CHEBIVACCANO A TRINITA"DEI MONTI' : ·I capelloni si lamentano. < Dicono che da quando i giornali parlano di loro la gente li guarda male e i polizziotti li osservano con sospetto •.. Non e' una buona ragione. Essi sono brutti e non piacciono a noi essi dicono che esprimono il tormento della generazione della bomba: e bisognerebbe buttagliela, possibilmente carica di insetticida ... Le autorita' hanno detto che d3ora in avanti verra' dato ordine alle frontiere perche' si ponga maggior attenzione su chi entra in Italii. Questo provvedimentc ~ giusto: come non si entra in India senza farsi l'iniezione contro il rnlera, come non si va nel Cun~o senza la vaccinazione contro la febbre gialla. non si entra in Italia con i capelli lunghi: siamo in casa nostra. abbiamo il diritto di ricevere gli ospiti che vogliamo e questi non li vogliamo ... E certo che l' autorita' non possa fare di piu' ... Pero' occorre ugualrnente disinfettare la Trinita' dei ~bnti dai capeìloni. Come si puo' fare? L' idea potra' sembrare liberticida; e potra' anche meritare la considerazione di istigazioni il,l reato (pµnita dall 15 del lothce penale, ne 1 caso non fosse accolta. con misure di sicurezza, cioe' il foglio di v.fa. _macome si qa' la giustizia e d1 classe, u.d.r,) A>ro', visto che l'unico gruppo di capelloni che la giustizia ha potuto espelle re e' stato quello coinvolto nella rissa con il soldato. non resta proba bi lmerite che andare li e provocare anche que 11 i che rimangono. (I 1 &Jgialli si riferisce ad una rissa, descritta nello stesso articolo. fra un soldato a cui erano state chieste $0 lire ed alla zuffa che ne era succeduta a causa de 1 suo rifiuto commentato con un oli,,e,·ta che e' meglio n.d.r.) \:,rlarC' li armati di civismo. di insetticidae di forbici. O si lasciano disinfettare e tagliare i capelli(ci piacerebbe il commento di uno psiçanalista su questa richiesta,n.d.r.) ed allora il problema e' risolto; o reagiscono, inga~giano la rissa arrivano le guardie ed e' risolto lo stesso. L ' Sia quindi sereno, perthé il Suo figliolo è in buone m:mi -------,,------------- Re Nudo/pag.11 2 testo: ''AL GRIDODI ''CREDERE,OBBEDIRE COMBATTERE'', ROMA SI SCOPREAUSlrERA E MULTA I CAPELLONI'' . (L'occasione _di questo testo e' la pretesa di Helenio Herrera,allenatore della squadra di calcio della Roma, di tagliare i capelli ai giocatori della sua squadra per non meglio precisatJ· motivi di austerita' ,n •• r.). ~na volta, quando avevano conquistato da poco tempo il potere.erano i colonnelli Greci che imponevano il taglio dei capelli ai loro cittadini che mostravano tendenza ad abbandonarsi alla moda delle lunghe chiome. Poi.anche alcuni sceiccati del golfo Persico aggiunsero le forbici ai loro stemmi. Vennero in seguito, a far parte della unione dei cortocriniti,talune regioni medio orientali:che aggiunsero, all' obblico del capello corto maschile, quello della gonna lunga per le ·donne. AnC'hea Roma vi fu un tentàtivo d'imporre forzatamente il capello corto: avvenne in piazza di Spagna quando mandrie di neosqua– dristi partirono all'assalto, con forbici, dei capelloni che stazionavano sulle gradinate (il corsivo e' nostro nostro, n.d.r. ). Lo spettacolo del bivacco dei girovaghi con i bocC'oloni cadenti sulle spalle non era un'attrazione: sempre da preferire, tuttavia, alia ~~;t1~.a 1%e~U.J.i'foMi~~~i\iforza. dei cittadini di un paese, dovrebbe esservi anche ~uella relativa alla lunghezza dei capelli. Quanto non riusci' alle squadre nere 1n piazza di Spagna alcuni anni fa, sta riuscendo ai dirigenti delle squadre giallorossa e biancoazzurra: la Roma e la zio Le due formazioni calcistiche della capitale . I giocatori debbono tagliarsi i capelli. Se non lo faranno non andranno incontro alle forbici obbli ~atoric, ma a multe. Questi propositi di ton~ura ,·C'né:onoa confermare qual11 ra ce ne fosse bisogno che l' aspirazio11e di Roma e' di appartenere al terzo 11111111!0. (Il corsivo e' nostro n. d. r. ). (A cura del SERVIZIO l~TELLIGENZA E INFORMAZIONE DEL ''GOBBOINTERNAZIONALE'·' )

RkJQdWJsaXNoZXIy