RE NUDO - Anno III - n. 12 - aprile-maggio 1972

DOCUMENTO F.L.J. ultima part 11Ì'. QLJ ADULTI Cl REPRIMONO E Cl OEMORA (...) Tutta la vita la sentono come una rinuncia o a tutto quello che si sarebbero augurati d" esser genere ques~ rinuncia all'età in cui sono usciti nei centri di apprendistato. rientrati dal servizio m cettato un tipo di studi. al momen\o in cui si sono Si può dire che tutta l'infanzia o l'adolescenza si prendistato a una rinunci~ ad accettare i d · tena di laminaggio alcaldo e a freddo conti tazione da parte dei giovl}ni di tutte le disillus e questa rinuncia si conswna grosso modo~ attiva e il matrimonio. vale a dire l'installaz; creazione di un"altra ai tipo corrente. la fa FACCIAMO IN MODO DA NON A ER;_,.M (...) Per non invecchiare non c'è che una scelta radicale da lare, spezzare queste costrizioni. spezzare via la violenza che si esercita su di noi. Noi siamo particolarmente viole,,nti - non per natura - non ci si lascia scelta, è probabile che se fossimo venuti al mondo in un mondo felice e pecifico sarebbe andata d1ffe,~nteinente. ma qui tutto concorre a mutilarsi a danneggiarci e la pace che cI si offre è la pace sociale del governo. dei partiti e dei sindacati. la pace degli schiavi - questa non la vogliamo. Pensate alla violenza che si esercita su di un tipo per vent'anni perché dalbambino nud0 e sor– ridente al mo11do che lo circonda si arrivi a questo studente d1 scienze economiche vuoto. pallido. incravattato o a questo giovane proletario stremato che sonnecchia nel metrò che lo porta a lavorar.e. La pace in queste condizioni. .. piuttosto crepare I Adulti che non avete saputo guadagnare la pace ·degli uomini e delle donne liberi. è questa di cui vi faremo dono. è per quella che noi ci balleremo. e. come dicono i nostri fratelli e le nostre sorelle americane. ci sono due cose di cui siamo sicuri, la prima è che le prenderemo, la seconda che vinceremo. La nostra violenza è l'autodifesa d·erramore e della ernità, dell'amore della vita spinto alle conseguenze ult,me. La gioventù che ha la rabbia lino ai denti, dà finalmente alla vita e tto il loro significato. mo che la gioventù è biologicamente e psicologicamen– dell·apprendistato e del godimento. lo stadio In cui le reatlvltà e "di piacere sono al massimo livello. amo che la formazione dell'adulto è quella dell'accetta- Molta gente ha tentato di caratterizzare spiacere, della non-gioia e della noia. che la gioventù nascita dell'individuo alla sua e · · on ra vita. l'età adulta con ra non-vita e che l'educazione fanzla,.. la pedagogia,_la scuoi~. I . 0 processo di repressione. d'accettazione e di nprodu- nale. I 1mp1egoe la d1soccupa21on · • i della non-vita: la sottomissione l"lrisoddlsfazlone ses- biamo mette~ci in testa ~ che bisogn~,cb ma di buona moralità, 11 lav~ro penoso e stupido, perlod~. -~ c1as~1:1no_ ~e•. meccan sm, deU tori; voi siete servili e stupidi!). v1tà ~e• g1ovan1 ind1v1du_1, da_lla culla a;U ogni ed essa deve tendere a soddisfarli nel adattiamo delle forme d\ resistenza assi i piani: 13!SOGNODI COMPRENDERE DOVE distruzione di quastl~canlsml e eh ERE CHE FARE PER TRASFORMARLO: BI· mento di distruzionè". cari un pr E IMMEDIATAMENTE TUTTI I BISOGNI VI· nuova comunità de ·giorni od IATA DI NUOVI RAPPORTI SOCIALI. quello che possiamo distrugge una forza di superamento Jli u Sa non giungiamo nel nosrro vita r1dlc1lmanta nuovo • èiag,I differenti, Il nostro movimentò· mancare di convinzione e !nfln uesto caso~sar: scacco. La distruzione n n si ar ssa. ma di I nuovo ed è nicamen1 anto tale che il mo r zione dell ,tù può pretendere di so erti e·q o tutte le p e di sussistenza si fon po sulla er e a svilu tte le facoltà eh · uo quando nasce, facoltà di lib su . intelligef'l:.:a. fa·coltà di coes 611 amarsi, di aiutarsi e compr E' penoso immaginare quell ell che saremmo se non fossi uca 1.... a- strati cplt-ur.almente e fisicamente . all~ scuola. Non. più terppo di piangeJe. Dobbiamo nso vere~ oggi a d1strugger_e,v~r mer:ite Id famiglia_e la scuola. Ne va della nastra. vita. Dobbiamo plicemente conoscere ciò che le la funzionare, 1 loro pr-I zionamento·per sagerl'' prendere e scalzare realmente: caso Il sistema non cl làscl~ alcuna posslbllltà di .e~ lupparcl liberamente. Se un vasto movIm · . vcntù vuole svilupparsi in questo paes 1 zionarie, dovrà farlo assicutandosi to giovani contro le aggressioni aperte •~ no ·dagli sbirri fascisti, gh educ n e le letture dell"Aurora. del Fig ta capelli. Che i vecchi coglioni testa che la loro civiltà è sul fa che emergere. che gli adul non sono che ombre é che de Noi rifiutiamo di lasciar passar porti con gli educatori del sis sbirri. non vi tolleria o. vi su sarà in nostro potere i far maggio 1968. _.,. nnn-.,n ... ·non farci fottere è di prenoere no, di definire noi stessi i nostri obiet– to l'azione diretta, di massa o no, Irrimediabilmente da quando dire a vivere. da quando egli pianti. " il buon tempo " " 11 è quello che uno si prende di questa 5c1ssione ne11·essere. te della rinuncia. elle cose più gradevoli che cono– suali. meglio si sta e migliori sono a proibirci e su questo piano meno il naufragio sessuale de, nostri ge– lo accettiamo. vivere rapp0, t· ~e,– è dunque anche una buona parc,la SE DA DIRE A RIGUARDO DALL IRRUZIONE DELLA POLIZIA. 1J. I F.L.J. da Richard DeshaycsI lto. Richaed Deshayes e i 1,ne hanno compreso 1 assati ad una esper~enza i parliamo nelle pagine comunque intatto valore e esprime 11 cui noi o il principale RUGGIAMOIL RUIAMO IL NUOVO"

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