RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972

RE NUD0/16 SOTTOSCRIZIONE PER UNA SEDE DI MASSA I compagni che solitamente ci domandano se i soldi de, concerti e delle iniziative di Re Nudo siano finiti in banca o in riviera rispondiamo CREPATE!!! Ci sembra comunque doveroso fare il punto sulla situa– zione riguardo la sede: 1) Durante questi quattro mesi di ricerca abbiamo ini– ziato una decina di trattative che non si sono concluse non per volontà nonstra ma per ragioni politiche, econo– miche e « tecniche ». Le ragioni politiche in quanto bene o male ci classificano di sinistra; tecniche per le difficoltà che abbiamo incon– trato nel trovare locali che potessero soddisfare le esi– genze che ci eravamo proposte (fare musica « nostra », proiezioni, assistenza medica gratuita, mercato rosso, ecc.) tutte attività che richiedono oltre a un notevole spazio anche una razionale suddivisione dei loc.ali (hor,i si può fare ùn mercato rosso e un ambulatorio néllo stes– so ambiente). 2) Se infatti per i gruppi della sinistra extra è facile tro– vare un buco per assemblee, collettivi e lavoro di gruppo (Col di Lana attuale sede di Lotta Continua era stata pri– ma visitata da noi) per Re Nudo le difficoltà si moltipli– cano perché se è già grave per i padroni di casa parlare forte nelle riunioni ... Ma attenzione: 3) Al momento stiamo trattando un posto in cui le esi– genze sopraindicate potrebbero essere soddisfatte (350 metri di seminterrato capaci di 600 p~rsone. Oltre a que– sto è isolato, autonomo, con altri locali spaziosi, distri– buiti in modo che finalmente si possa fare tutto. Ma sorge il problema economico. Infatti il costo complessivo si aggira sui 5 milioni e mezzo all'anno (cazzo!!!) e il Re Nudo ha questi soldi? Sinceramente né gli spettacoli (1.170.000), né la sotto– scrizione iniziale (meno di 300.000) possono lontanamen– te bastare per pagare i primi sei mesi e partire con l'at– tività. Che fare? A sentire queste cifre un qualsiasi « tecnico » di economia (capitalistica), direbbe che siamo pazzi e ce l'hanno detto compagni, ma ci rincuora il fatto che lo di- G cevano anche quando abbiamo iniziato il giornale con 300.000 di anticipo. E' ovvio che per poter partire dob– biamo raccogliere almeno la cifra necessaria per pagare i sei mesi più le spese d'avviamento per i locali il che vuol dire imporci ùn obiettivo di due milioni di lire. Questa cifra in parte potrà essere raggiunta con due spet– tacoli già programmati con G. Gaber che ha accettato di fare un recital per noi; e il mimo Vidal che parteciperà a un nostro spettacolo. Perché la sede però diventi una realtà ci vuole senz'al– tro un colossale sforzo collettivo. I capitalisti hanno la copertura del .danaro perché la loro logica è quella del profitto, la nostra copertura invece deve essere il movi– mento perché la nostra logica è quella della rivoluzione. 4) Diversi compagni, contanti, medici, gente che sta dalla nostra hanno già espresso il loro entusiasmo per l'ini– ziativa. Non abbiamo mai attraversato un momento chiave come questo e abbiamo deciso di giocarci tutto perché credla• mo in questa realtà che stiamo costruendo. SOTTOSCRIVETE QUELLO CHE POTETE! MA FATELOIII Per informazioni telefonare al 792187. Una busta con dentro mille lire e due parole d'incoraggia– mento sono un modo per contribuire 'alla costruzione del primo. esperimento di strut:·,: a alternativa da noi. COMPAGNI IMBIANCHINI, MURATORI, ELETTRICISTI, FALEGNAMI, ARCHITETTI, IDRAULICI, TAPEZZIERI ECC. SE VOLETE DARCI . UNA MANO PER LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA STRUTTURA ALTERNATIVA, FATEVr-VIVI VERSO LA FINE DI FEBBRAIO; AVREMO BISOGNO DI VOI TELEFONATE- AL 704817

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