RE NUDO - Anno II - n. 8 - ottobre 1971

RE NUDO/14 QUARANTADUE COMPAGNI SOTTO PROCESSO A TORINO PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO. NN. 10659/70 • 13569/70 • 14506/70 - 693/71 - 806/71 • 2972/71 - 3604/71 • 4750/71 • 5385/71 • 5436/71 • 5655/71 • 6016/71. CITAZIONE DIRETTISSIMA Il Procuratore della Repubblica presso Il Tribunale Civile e penale di Torino. Visti gli atti a carico di: 1 Sofrl Adriano • 2 Bobblo Luigi Ercole, - 3 Viale Guido • 4 Lovlsolo Alfonso - 5 Baldelll Pio, - 6 Roversl Roberto - 7 Pannella Marco • 8 Bel– locchio Piergiorgio - 9 Pintore Gian– franco - 10 Pasolini Pierpaolo • 11 Glau Giovannina - 12 Casazza Roberto • 13 Conedera Maria Pia - 14 Albert Ludovico - 15 Venturinl Antonio - 16 Mllone Gaetano - 17 Cortese Antonio - 18 Spada Mario - 19 Grlmoldl Nicoletta - 20 Patruc– co Roberto • 21 Cegraro Renato • 22 Pellisler Giovanni - 23 Racca Pierangelo - 24 Malaroda France– sco - 25 • Bosio Luciano - 26 De Rossi Laura - 27 Dragoni Giangui– do - 28 Barazzettl Donatella - 29 Mochi Sismondl Giuliano - 30 Mila– no Giuseppe • 31 Pecolatto Lidia • 32 Capellino Cesare - 33 Carrer Franco • 34 Garavlnl Daniela • 35 Olivero Giovanni - 36 Ghezzo Fran– co • 47 Dalmaviva Malo - 38 Bettlni Enrico • 39 Mlraldl Elio • 40 Cossu Giovanni Antonio • 41 Buzzl Mari– na • 42 De Stefano Angelo. IMPUTATI A) Del reato e. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 112 n. 1, 266 1' c. e cpv 1' e 3° n. 1, 2, 3 C.P. In relaz. agli artt. 1 e 21 L. 8-2-1948 n. 47, perchè In concorso tra loro e con altre per– sone non Identificate con più a– zioni esecutive di un unico dise– gno criminoso, nella qualità di or– ganizzatori o aderenti al movimen– to estremista denominato « Lotta Continua » pubblicamente e cioè attraverso la stampa e la dlffuslo• ne del periodico cc Lotta Continua » pubblicato su autorizzazione del Tribunale di Torino del 15-11-1969 n. 2042, tdel quali succedevano co– me direttori responsablll dal lugllo 1970 e fino al 18 maggio 1971 Il Bellocchio, Il Baldelll, Il Pannella Il Pasolini, Il Roversl ed Il Pintore, attraverso la stampa e la diffusio– ne di innumerevoli circolari e vo– lantlni, · Indicati quall supplementi a numeri del predetto periodico e comunque attribuiti alla predetta organizzazione e attraverso la re• dazione, la stampa e la diffusione idi altre pubblicazioni quall cc L'op– posizione nell'esercito », cc Comu– nismo », cc Vedo Rosso », cc Prole• tari In Divisa », anch'esse diffuse quali supplementi del medesimo periodico, ed Infine attraverso car- tellonl, manifesti, scritte murali e striscioni affissi od esposti nel cor– so di pubbliche manifestazioni, grida e slogans lanciati e diffusi nel corso delle stesse attraverso alto– parlanti ed altri mezzi di 'diffusione meccanica o attraverso riproduzio– ni fonografiche tutte dirette a mlii– tari In servizio, Istigavano I mllltarl a disobbedire alle leggi, a violare Il giuramento prestato, I doveri de– rivanti dalla disciplina militare, e tutti gli altri doveri Inerenti al lo– ro stato di militari, facendo anche con gli stessi mezzi tra I cittadini opera di apologia ed esaltazione di fatti contrari ~Ile leggi, al giura– mento, alla disciplina ed agli altri doveri militari, tra l'altro accurata– mente teorizzando, predisponendo ed attuando caplllare opera di pe– netrazione e di dlsgregainento nel– l'esercito, definito « strumento del capitalismo, mezzo di repressione e di lotta di classe », opera di con– tinua denigrazione nel confronti del principio di subordinazione e di gerarchia, di Indiscriminato e premeditato attacco nel confronti degli ufflclall, come tall perchè de– finiti, per altro: « porci, servi e ca– ni da guardia del sistema », e pre– sentati al militari ed al cittadini quall cc ruffiani, ladri e prevaricato– ri », Incitando In ogni modo, anche con cortei organizzati dinanzi alle caserme I militar! a disobbedire a– gli ordini, a rlbellarsl alla dlsclpll– na, a contestare qualsiasi ordine ed autorità, a prender pretesto da qualsiasi awenlmento o semplice Incidente per scardinare la dlsclpli• na, a disertare, affermando, Infine, tra l'altro cc sputtaniamo l'autorità del superiori, di questa gerarchia di ladri, è un buon Inizio per sman– tellare il potere di questi nostri ne– mici e sfruttatori », cc organizziamo la disobbedienza », cc all'esercito del padroni si risponde signor no », cc tutti uniti disobbediamo agli ordl• nl », e frasi del genere. Fatti com– messi dal luglio 1970 al 18-5-1971 In Torino, Nocera Inferiore, Udine, Bergamo, Casale Monferrato, In al– tre Imprecisate località e per ulti– mo ancora In Torino. B) Del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. 110, 112 n. 1, 272 CP. In relaz. agli articoli 1 e 21 L. 8-2-1948 n. 47, perchè In concorso tra loro e con altre persone non Identificate, nella medesima qualltà, con I mezzi e nella circostanza di tempo e di luo– go di cui al capo A svolgevano propaganda per Il sowertlmento violento degli ordinamenti econo– mici e soclall costituiti nello stato, tra l'altro sostenendo pubblicamen– te cc che In questa società ladri, de– linquenti e truffatori prosperano protetti dalla polizia », cc non fer– marsi dinanzi alla polizia, di fronte alla legge ed a tutti gli strumenti che i padroni usano per combatter– ci; oggi si lotta con lo sciopero, la propaganda, Il sabotaggio, domani dobbiamo essere pronti ad affron– tare la polizia In piazza e ad orga– nizzarci In modo clandestlno,. un giorno combatteremo armi In pu- ReNudo pop festival di Ballabio • ' ,'· ·.• '·.) . t-- ', I~ -•~ : .. ,·. ,:; ~,.,. -~--, _·:,;~~~- j :,t,-';. - :'' I ~ . . : .~ ,,. !,.·-' .. ·-------- ... . ,·. gno contro lo stato, come già ora nel Vietnam ». cc Lotta di cla888, ar– miamo le maBBe », e frasi del ge– nere. C) Del reato p. e. p. dagli artt. 81 cpv., 110, 112, n. 1, 414 1° p. n. 1 e ult. comm. CP. In relazione agli articoli 1 e 21 L. 8-2-1948 n. 47 perchè In concorso tra loro e con altre persone non Identificate, con più azioni esecutive di un unico di– segno criminoso, nelle qualità, con I mezzi e nelle circostanze di tem– po e di luogo di cui al capi prece– denti, pubblicamente Istigavano a commettere delitti facendo anche pubblicamente l'apologia degli stes– si tra l'altro sostenendo che " og– gi si lotta con lo sciopero, Il 88• botagglo e la propaganda, doma– ni dobbiamo essere pronti ad af– frontare la polizia In piazza e ad or– ganizzarci In modo clandestino, un giorno combatteremo armi In pugno contro lo Stato, come già nel Viet– nam, In America Latina, fino In fondo, fino alla nostra llberazlone. dal padroni e dallo sfruttamento », cc blocchiamo tutto per la strada e le ore perdute le vogliamo tutte », cc nessuno di noi deve pagare l'ab– bonamento », « prendiamoci tutto quello di cui abbiamo bisogno, prendiamoci I paesi e le città, so– no nostre, le hanno costruite I no– stri padri proletari, è l'unico modo per pigliarci anche la scuola », cc la prossima volta possiamo arri• vare sino alla palazzina In corteo e buttare fuori I dirigenti », « se è vero che I padroni sono del ladri è giusto andarci a riprendere quel– lo che cl hanno rubato, se è vero che la GESCAL sono del ladri è giusto nòn pagare l'affitto e cosi via », cc le -case le facciamo e poi le prendiamo », facendo ancora l'e– saltazione del delitto di lesioni e di violenza privata awenuto a Tren– to, pubblicandone anche la foto con .l!I dicitura cc Gogna proleta– ria per I fascisti » ed Infine con la condotta di cui al capo A Istiga– vano I cittadini a commettere Il reato di cui all'art. 266 C.P.

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