RE NUDO - n. 0 - novembre 1970

REì-NUDO / 16. MORTE ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO DEFENESTRATO 1'l2 e New York ur <-!lur ,tal .rno precipitò g ù da un<.1 tr del qu'!rto piano de' .i qi..-.l– c nt• IC' La pohz1a d1c ,ha.rò s1 di suicido ma una accJ tnd'!g1re della Magistratura e lDC1rirch1es-tapermise d• sco- r che l'e:'lligrato anarc'11co di me Salsedo, era stato letter.;1- r te ,e, ravrntato dalla fl'lest•a Il uff1e, :> pohtie,o d Jrante l'inter ogatono Per rendere più attua~ e; Jtnc! più dramMat1c1. 1. v ceri– e siamo perm€.::s d mettere ">o:> •a uno dt qi..ai stratage;:n– a1 q · a' ,pesso si ricorre in tro Cioè a di•e abbia'llo •ra– •tato l'1nt'}rc v1cerda I.! g o•'li n e invee, e e a New York, b mo rr entat ., un a Ja- c tt t, liana •ac::iarr:> Mtl no t logico et-e, per evi n- e onisMt, 9.MO cta•i ,o- ANNUNCI La prima scuola di mimo per ragazzi in Italia A Milano, in piazza Amendola 3 è stata aperta ·una scuola di mimo, diretta dal mimo Gera. Le iscrizio- i sono sempre ape'rte. - lezioni si dividono in: ginnastica del riscaldamento -.eser– cizi di rilassamento - esercizi di respiro - acrobazia - e.sercizi di di– sinibizione - tecnica del mimo - improvvisazione mimica. Ricordate: il mimo disinibisce e svi– luppa la fantasia, scioglie il corpo e arricchisce lo spirito. Per informazioni telefonare al 345797 Andare in bicicletta fa bene alla salute. di DARIO FO stretti a chiamare commissari i vari sceriffi, questore, l'ispettore e così via. Avvertiamo ancola che, qualo– ra apparissero analogie con fatti e personaggi della cronaca nostrana, questo fenomeno è da imputarsi a quella imponderabile magia, co– stante nel teatro che, in infinite occasioni ha fatto sì ch·e, perfino storie pazzesche, si siano trovate ad essere loro volta impunemente imitate dalla realtà! .. SECONDO TEMPO Il matto: (applaude, abbraccia e stringe mani) Bravi, bravi! Adesso si, che ci siamo. A questo punto nessuno potrà più mettere in dub– bio che l'anarchico non fosse più che sereno! Commissario: lo azzarderei che fosse contento. Matto: Certo, si sentiva come a casa. Fra i componenti di uno di quei circoli romani dove per l'ap- r ,t v l I17Ir'l8nel",E, irte ·e 1t .. i Jc ç,~ ..:t,, Matto. Qi.. ndi nie,•r •aptu. rapt.is v1ere dopo. ( 'ldic.a c.on- m,s,ar e,) .quando? Commissario: Verso nezzanotte Matto: Causato da che co:s..i.? Questore: BC'h 10 credo che Jci ragione. Matto: No, no, per dio' Lei non c.•ede 1ierite · Lei non deve saper ne n'ente s,gno·r qùesìo~e Questore: CoMe non devo sa– pere? Matto: Ma porco e.are, siamo qui c'W facc 1.mo I so.lt 'llortali pe· ti– rarla va di mE'zzo per d1rrostra•e c'le ai con a rror'e e; •I fP.rrovie•e non ha mente a c'le h:!•e... pe•ct è non u.; raMmeno presente. Questore: Ha •agio 1e., ni GvL ero dist -atto. Matto t=h, ma lei ~, estrae .in po' troppo dot,ore. Stia pi( attento '.)urquC' coMr d cf:'va Totò In una Alla fiera di Senigallia per poche li– re vendono biciclette anche rubate. Aiuto in tedesco e francese? beh! telefonatemi alle ore dei pasti: 84.80.05 Ho· un magazzino pieno di cose meravigliose: stampe liberty - pellicce e vestiti d'epoca - oggetti dai mille usi an– tichi e non. Telefonate ore pasti al 56.66.92. In mancanza _deldirettore respon– sabile,LottaContinua ci ha ecce– zionalmente permesso l'uscitaco– me suosupplemento. vecchia farsa. Ma c'era il commis– sario. Commissario: Sì, io c'ero, però, di li a poco me ne sono uscito ... Matto: Ah, ci rifacciamo con lo scaricamento. Da bravo mi raccon– ti cosa è successo intorno alla mez– zanotte. Commissario: Eravamo in questa stanza in sei: quattro agenti, io... un tenente dei carabinieri. Matto: Ah, sì, quello che poi han- no promosso capitano. Commissario: Sì, lui. Matto: E che si faceva? Commissario: Lo si interrogava. Matto: Ancora? « Dov'eri, cosa facevi? Parla! Non fare il furbo» ... Accidenti, dopo tante ore, immagi– no, sarete stati un po' tutti scon– volti ... su di nervi ... esasperati. Commissario: Nient'affatto signor giudice, eravamo calmissimi. Matto: Non l'avete manco scaz– zonato un pochino? Manco uno schiaffone manrovescio? Commissario: No. Matto: Di piatto? Commissario: Nemmeno. Matto: Di taglio?! Commissario: Di taglio? Matto: Sì, come quando si fanno i massaggi alle donne grasse per la cellulite ... ta-ta-ta! (Mima velocis– simo con le mani a coltello) Ah, fa un bene cara-tè! te! Commissario: Ma no, signor giu- dic n n_ nas gg o !\lo. r Cc.mmiss,:i• e. Ma 1d1 !Ile. Ql irata ,O ,1 1q 1 -:igente verso I g1i..d1ce1 Matto: Ah, na ::1 ::redo anch'io ... ,na n ere se:1so « S.:herzosa nen– te ,,? Commissario: Ne' sen:io ere s1 screrzavJ... lo si mterrogave ,;e.r– cando dt ridere, sopn. Matto. No 1 capisco; g1or1.vate r lo sch1a fo -:lei solda•o? Vi 'llet av - te delle maschere uoravate troM bette? Commissario: Beh no:i proprio fino a quel pi..,to. Ma insomma la si buttava <iul • dere; ~, faceva I ve·so agi 'ldiziat, qua .::he ca– ff: 11bur. qualcre 'lZZO ... Agente: S', ':li, si rideva rr oltis– s1mo. ::;a 11commis&cirio, 'lOf' pa•e, mr è vi burlo!lc vE'desse quando è 1n v :ia che t'lterrogaton spas– sosi che f 1.. ah ah ah che riderei Matto. Adesso <.,apiscv p irchè 03. Roma lE.!lno dee. ,o d1 ca b1a v, 'llotto. Questore. I otto ._ Il pc. z - Matto· Sì I vo:;;t ) f'O de vlSU a, m1n1stero. Questore: Ce lo cambiano? Matto: Beh, diciamo piuttosto che ve lo completano ... come fa ades" so? Commissario: La polizia è al ser– vizio del cittadino. Matto: Ecco, e d'ora in poi sarà « la polizia è al servizio del citta– dino per divertirlo !». Giornalista: Sempre a proposito di finestre, fra gli incartamenti del decreto depositato dal giudice ar– chiviatore, manca la perizia della parabola di caduta. Questore: Parabola di caduta? Giornalista: Sì, Questore: E a che serve? Giornalista: Serve a stabilire se, al momento dell'uscita in volo dal-· la finestra,' l'anarchico fosse anco- ra completamente in vita o meno. Se sia uscito cioè dandosi un mi– nimo slancio oppure se sia casca– to inanimato come infatti risulta ... scivolando lungo la parete ... se si sia prodotto fratture o lesioni sulle braccia o sulle mani come infatti non risulta cioè a dire che il pre– sunto suicida non ha portato le mani in avanti a proteggersi nel momento dell'impatto sul terreno, gesto normale e assolutamente istintivo ... Commissario: Sì, ma non dimen– tichi che qui ci troviamo di fronte a un suicida ... a uno che si butta perché vuol morire! Matto: Ah, non vuol dire... qui devo dare purtroppo ragione alla signorina ... Come vede io sono ob– biettivo. Si sono fatti fior di espe– rimenti in merito: si sono presi dei suidici, li si sono buttati di sotto ... e si è notato. che tutti. .. istintiva– mente al momento buono ... trach ... con le mani in avanti! Questore: Ah, bell'appoggio che ci dà... ma è matto? Matto: Sì, chi gliel'ha detto? Giornalista: Ma il particolare più sconcertante, del quale gradirei spiegazic.'le è la mancanza, sempre fra il materiale del decreto di ar– chiviazione, del nastro apposito sul quale è stata registrata l'ora esat– ta della chiamata telefonica della autolettiga.. Chiamata effettuata da _en a de 3 Jes L !IP, ,O e ,e Il ..,a lO e é vP.r .... e 3 'T' ,ut• vSatt1 ... lr po auto! ttic. 1 <itc.tc e n + ni..t1 p !T'- che I ar31 ti o se •1 on c. 1.lla •1restra Q1.;:'II voi 'llt può ,ç •g ire qli st so ant c1po? Matto. Beh, a no, ~ucced '>0 e! Cr lr'la e fa a<Jt I etttgt prevent vaMent ,. pe eh~ r mai qualche volta corre v az.zecchia'llo Questore: D'altra p rte n Jn -:;co 1 che cosa lei e, voq cusa•e? [' 'or .,e rE'at<J e;, v1dent ? Appe'la 3 Mtnu 1 po An-:l no nella pohz c po è t.itto Re nudo [dito Andrea Valcar Hanno ~olla ato q ni.. n ro Gian Battista Chio di, Mario De Luigi Jr , Oa– rio f'o, Istituto Tecnico Sta tale di Sesto S. Giovanni, Riccardo Mancini, Cati Mat– tea, Fabio Malcovati per il Comitato Avvocati di difesa e lotta contro la repressio– ne, Sante Notarnicola, Ro– berto Pieraccini, Ripamonti– Solaro, Gianni-Emilio Simo– netti, Michele L. Straniero, Marina Valcarenghi. Redazione e Direzione: via Anelli 1 - Milano Novembre 1970 Stampa: F.lli Verderio, Mi– lano - via Borgognone 43 Printed in ltaly Supplemento al N. 19 dì Lotta Conti– nua (30-10-70). Dir. resp. Marco Pan– nella - Aut. del Trib. di Torino N. 2042 del 15-11-69.

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