Pantere Bianche n. 1 – suppl. al n. 12 - maggio 1972

PIETRO VALPREDA OVVERO: UN DETENUTO ''COMODO " ,,E• un colpo per tù.tta la i::,iniatra di cla.s~Q - è titat,J ul coU1:n12 :i to - Se avessilno raggi unto il quoru;n, . . con più voti, non c'e alcun dab- bio che la rcpresgi0ne si s~reboe trovata in maggiori difficol-ta che il potere avrebbe avuto m~mo :uen0 libera nel colpir·e a. tJ1nistr·d." "QL.lello che ancora n1i colpisce - c0ntinaa V~l?reda - ~ l'atteggi~– ~ento di molti gruppi dell1 aini- s tra. ILmno a V l.l t o ,t )au.ra di e ont ::1.- ni nars i votando per il Manifesto. Anch~ votare per me gli dava l'im - pressione di perdere un po' di p~ rezza rivoluzionaria. Hanno agit0 cun ::1iopia, con pere~ n3.lid ·no di gruppo e sen39. un mini mo di respiro politico. Insom~~, questa volta la po~ta in gioco n0n era piccola. N0n solo perch~ c· • è uno in galera da 2 anni e mez - ze, perchè ci sono Borghese e G8!:, gamelli. Ma perchè con l'elezione avev1no un:1 grossa occasione poli - tica, di lotta, contro la str~ge di stato". "Il Manife~to - dice Valpreda - forse mi h,.1 strumentalizzato ma nel sen~o che ha voluto utilizza - .r-e politicamente la. mia li ber ..1zio - ne. C'è una differenza Cùn chi in vece mi vuole stru;nenta.lizzare u- 83.ndo poli tica:uente la mia deten– zione". "Ho ae~pre di pi~ l'im~reasione che i o in ga.lera f.1.ccia comodo wi po' a ~utti. Al potere per aver dentro un accuaato di sinistra da usare per il discorso sugli eppo– t:Jti eatrerniami. A u.na. parte della ai rii.:3tra per .!l.ver u.na "vittima" · cui p~rl~re, ~ni vittima ohe fvndo :t'a co.uodQ chiusa qu.i". 'Uniti per t~tta ld caru~a~na e• -ettorale ha fatto oparire il mio nome dal giorn·1le ...

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