Pantere Bianche n. 1 – suppl. al n. 12 - maggio 1972

nrot-éa .. .... .. Per una volta Paolo VI e la borghesia hanno ~arlato con voce "proletaria". Una vocero– ca,piena di indignazione per il braccio e 11 naso della Pietà ol trap:~iati da un ''pazzo:· ,, ,J L~ riduttività dei compagni di Lotta Continu~ ~utori di Questo commento qui diventa pura idiozi~.Per loro evidentemente i proletari "poveretti• devono solo spezzare le_c~tene del lo sfruttamento,eparare ai padroni,fare la rivoluzione sociale. Per gli •architetti continui" in!'atti,non esiste la possibilità di un arte nuova,fat– ta appunto dal popolo,un•arte che non sia. pura contem~lazione del "bello" ma sici par– iecipazione e improvvisa~ione fantastica. La loro cul tur~ così auperb~nente identifi– cat,:.3i nella Pietà, nei capolavori sacri per 'noi tu.tti', ha cosi ridotto il popolo a me– ro apett~tore, a r~ssegn~to parassita che in– vece di essere e di vent.1re pro ::1.gonista del- 1;1 storia, dovrà rimanere estr::.t.neo .ii feno– meni dell:;1 vi t.1 com'è 3.ppunto l' :1rte. Grazie a questa visione 'avang~ardista• del– le cose, i generosi e :;1lt1-uisti ::1.mJ.tori di capolavori potranno incominciare 3. distribui– re per l'autunno, caldo oltre a volantini di l~tta anche depliants dei vari musei, città turistiche e sacre con facilit~zioni per e– scursioni in comitiva. S3rà la gioia della classe operua e sopr~ttutto Paolo Vl e la borghesia non potrann~ ~he essere d'accordo co~ chi,dopo; tutto,cqnsidera le chiese·,1 auaei e i quadri,un valore inestimabile per tutti,padr e ope ~ compresi •• . .. GKRAsH I

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