Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

u~· 11\CH!ESTA DELLA CA~IEHA DI com11mc10 IH 1.0NDHA 549 Yono essere dichiarati all:i polizin, e perchè a tali associazioni è interdetto di federarsi. :Kel 18!'8 i sindacati operai cont.'lmno 34,000 membri, d1"isi in 2()0associazioni, con un comitato centrale a Pn1ga, che pubbli ca l'Ocl~oroué Sdrazeni . Nel 1898 anche si ebbero in Boemia -19scioperi abbraccin.nti 18) oflicin(>,; ,,i presero pnrte 7109 operai di cui 1818 femmine, "incendo in 25 cnsi, perdendo 76,401 .giorni di 1a,,0 1·0, e spendendo il comitato centrale 6720 fiorini. "Ma. il numero degli scioperi "a ogni anno diminuendo . l circoli di studio in numero il.i 270 8i sono federati sotto il nome di Del– nickè Akademie, con una sala di lettura avente 115 giornali e ri– viste e fre(J11Cntata da 1300 uomini al mese. I suoi volumi sono 545 e f'e ne leggono 200 al mese. Essa Ol'gani;:za conferenr.e e riunioni rurali, avendo compreso che il miglior mezzo di propaganda è I' i~truzione. Un 1tltro mezzo di propaga.nda è J3. stampa, ed il giornale J>ii1 importante è il Prd oo Siclo (Diritt o deJ popolo) con mm tiratura di 10.000 esem– J>lari. V' hn. nncht:! l'Akademie che esce ormai da tre flnni. 1 sin– dflcati professionflli pubblicano 15 giornrdi. e nello scorso anno gli opuscoli ed i libri r(>nduti flscesero a ;?20,000. 11 socialismo adnnque non è ancora molto progre<lito in Boe– mia: ma li\ sua mrircia trionfa.le non potr:\ essere arreslata. Un' inchiesta della Camera di Commercio di Londra. Il sistema commerciale odierno non brilla per soverch ia mora – lit:.\. Fra. altri costumi poco lode"oli - che lo distinguono - Yi è quello de' , <fritti di commissione», che percepiscono segretamente i , compratori • de' grandi magazzini (storrs) e i commessi in ge– ne•·ale d:dle persone con cui fanno flffari. Sir Edward ·Pry in una lettera nl Times del 12 sctte mhr~ 1898, toglien<lo occasione dfllle 1>aro!epronunr.i:ite dt\ Lord Hnssell, primo giudice d' Inghilterra, nella C..'\lld.'\ O•t:miami contro Lon(J e Cb., (che se la legge punisce i pubbli ci funzionarii che accett..'lno ricompense per atti del loro ufficio, non c"è ragione perchè non punisca ogni altro ceto di per– sone che rice,·ono compensi non doYUti nell'e~ercizio delle loro in– combenze) richiamò l'attenzione pubblka sui più gravi sconci del– l'attuale sistema ct•mrneroiale e specialmente: - l'assicurazione delle navi mercantili per una somma molto superiore al v:tlore della nave e del Cfl.I'ico; - l"adulterar.ioue dei generi di consumo; - I!\. contraffazione delle marche d1 fabbrica; - le frodi nel peso e nella qual ità delle merci che si \'endono; - e la corr uzione, che si pratica in tutti gli affari, nou solo

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