Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

236 RlYISl'A CRrr1c.~ DEI, SOCIA!,lS)IO singanno e le delusioni che esso ha provocato nel ~eno del proleta – riato cosciente del suo còmpito storico e socii:de. In un arti – colo scritto per l'apertura del Congresso, il Vorwaerts dicern: « La Comune di Parigi, salutata con entusiasmo da' lnvora– tori di tutti i paesi, fu schiacc iata con una feroci:i che , non h:i esempio nella storia, ma il sentimento della solida rietà inter– n:i.7.ionaleera già penetrato nelle \'ene degli operai con una tal po– tenza , che la democrazia socialista. internar.ionale non fu, come la reazione aveva sperato, a11negata nel sangue di Parigi f :gozza.to , ma al contrario uscì fortificata e d'ora. inna nzi invincibile, da questa terribile prova. , E come per dare una crudele smentita a questo appre11:zamentod'un fatto storico giusto in sè stesso, ma.sempre più spiacevole ai decadenti della democrnzia sociale, Vollmar non esitò a dire in pieno Congresso, con la benevola approvazione della mag– gioranza de' delegat i: , E' difficile giudicare de' fa_tti storici, che si compiono sotto la brusca spinta della forza, ma io affermo che gl-i,operai francesi non av-rebbero fatto più male alla Càusa del proletariato, se essi avessero semplleemementc dormito! , Egli ebbe del resto un compa gno df'eno di lui nel delegato Heine anch·egli membro della frazione pru·!amentare e pa1tigia no della poli– tica detta di compensazione. Questi venne a difendere ancora una YO!ta ciò che egli aveva già. affermato in un man ifesto ai suoi elettori, cioè che vi sono delle spese militari necessarie per la difesa della nazione, le quali non hanno nient e a veder e con l'ideale eco' principii socialisti: come ad esempio le spese per la costruzione di nuovi cannoni! 11 partito socialista-democratico poteva benissimo consenti re 1i queste esi– genze militari , purch è gli si dessero sufficienti compen si. Sembra di so– gnare leggendo queste enorrne11.zeche trovarono uomini come Ilebel il D.r Quarck, A.uer, che le scusarono. E il delega to Peils, volendo faL· mostra. di bello SJJirito, dichiarò che si axeva torto a temere tanto il milihtri smo; che egli poteva già Yedere l'esercito tra sformato in < un Yasto Sta bilimento di ginnastica per il popolo! , Per finire, il Congresso non decise neppure se questa vergognosa polit ica da ri– gn.ttiere sareb be stat a ripudiata per l'avvenire, o se si sarebbe con– tinu ato ad offrire de' cannoni in cambio de' diritti popolari. (1) Questo stesso Congresso ebbe ad occuparsi,.come è noto, della dichiar azione di Bernstein riguardo a ciò che si chiama, dopo il \fa. nifesto comunista del 18~8, la teoria delle catas trofi. Qui ancora il Congresso si mostrò d'un a estrem a debolen :i. E pure non si può dire che esso sia stato preso al l'improvviso; Bern– stein aveva svolto, prima del Congresso, le sue idee nella Neue Zeit. Ciò non impedìa Bebel, che aveni. ricevuto il memorial e di Bcm stein e ne dette lett ura, di dichiarare cho << sn de' punti essenzinli , egli· opinava diversamente dal suo amico, ma egli omise di menzionarli. (1) Cf. Stefan Grossman, Aka demie (Pr aga ) fase. di novembre, pag. 78.

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