Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

230 Rl\'ISTA CRlTICA DEL SOCIALISYo candidati. Che diceva questo manifesto 1 Diceva in sost.anza che il suffragio universale e il diritto di riunione erano minacciati da· par– titi reazionari, conservatori e liberali e che era dovere dei socialisti democratici d 'invia.re al Parlame nto il maggio r numero possibile di deputati socialisti, perchè il Governo recedesse da un cos't rivoltante attentato alle pubbliche libertà . Esso affermava che la politica commercia le della democrazia sociale doveva essere il libero scambio, il quale solamente può aSBicurare la pacifica con– correnza dei popoli in tutti - i dominii dell' attività economica : - dimosfrarn la necessità di fare opposizione all'a umento sempre cre– scente del bilancio della guerra, che inghiotte tutti gli anni nuo,·i milioni pagati dal popolo : - additava, con spavento, in un avre– nire non molto lontano, la venuta dei coolies cinesi, che sostituì• rebbero, per un pugno di riso, gli operai tedeschi nelle officine.Esso terminava quesl'l. esposizione incolore e poco Cùl)lpromettente delle rivendicazioni immediate del pa.rtitp con un appello focoso agli operai, ai piccoli agricoltori, ai piccoli commercianti, agli impiegati subalterni di ogni categoria, e perfino alle donne tedesche che, non potendo votare , potevano almeno far votare i mariti, i loro fra. telli, i loro figli e i loro fidanuiti in favore della buona Causa! Il primo scrutin:o dette la vittoria a più di quaranta candi• dati e pii1 di cento ballotagg i furono ritenuti necessari. [I Comi– tato centrale della democrazia -socialista ted~sca, composto <le' si• gnori I. Auer, A. Bebel, A. Gerisch, ,v. Pfaimkuch e Pani Singer, si affrettò ad indirizzare al popolo degli elettori delle nuo,•e istru– zioni. Nelle circoscrizioni, in cui la vittoria non era assicura.ta, gh elettori socialisti -democratici poternno, secondo le delib erazioui del Congresso di Amburgo, votare per dei candidati borghesi, se questi si dichiara\'ano pronti a mantenere il suffragio uni\'ers.'l~ diretto e segreto, il diritto di riunione e di assoc:-iazione,e ad opporsi ad ogni aum ento degli eserciti di terra e di mare, e ad ogui legg~ di eccezione in materia politic.'l. e di stampa . In ' caso di ritiuto. 1 socialisti arnvano l'ordine di astenersi. Questo secondo scrutinio dette ancora la vittoria ad una die~ cina di candidati del partito, dimodochè, nel nuovo L\eich stag, n sono, quest':iono, 56 deputati sedicenti socialisti, mentre ve ne erauo 44 alla fine della legislatu ra precedeu te. Esaminiamo un po' questa situazione pii1davvicino. Per la 1,>riro~ volta dopo il 1871 il partito ha lottato con tutte le forze d1 cu~ poteva umanamente disporre: ha mes'>o in opera tutti i suoi mezz~ d'azione; i suoi uomini di /i,ducia (1), i suoi delegati cantonali,. i s: 101 delegati provinciali, le sue Commissioni locali d'ag itazione, d1 riu– nione, di stampa ecc. ecc., hanno messo in agitazione le masse (1) Svno membri oorrispoudent i delle orga nizzazioni looe.li , incaricati J.i tene r in relazione il gruppo 0011 la Direzione del partito, dalla quale essi ri~evooo le loro istruzlon: . N. d. R.

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