Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

DOllllATlSllO E PRATICA 211 Dommatismo e pratica 111 Ho veduto nel secondo numero di questa Ri,·ista che l'Avanti r ba proceduto Yerso Merlino esatt.'\mente come procedono le auto – rit:\ ecclesiastiche ,·erso i diret tori di catt-ive UiYisto, che possono annebbiare la fecle dei credenti. Evvi, dunqu e, a Roma un Vaticano "Socia.lista: il fatto è interessante a constatar e. Si ,•edecosi che una dot– trina sociale (per quanto internazkmalisti possano essere sta.ti i suoi fondatori) non si propaga in un paese che a patto di subire pro– fondamente l'influenza dell'ambiente ; i discepoli rifann o la. dottrina secondo le loro tendenze persona li. (o ero stato colpito, parecchie ,·olte, dalla piega speciale che lo speuceniarismo a,,eva preso in Italia: mi pare,·a che gli ammiratori italiani di Spencèr non sempre di,·ulga,•ano ciò che v'è di meglio nell'opera del grande fi– losofo inglese. Lo stesso fenomeno si avvera per il Socialismo por– fato dalla Germania e al quale si d.\, volgarment.e, il nomo di marxismo. L'educazione cattolica porta tutti gli scrittori dei paesi latini .ad estrarre dalle opero di un pensatore un insieme di proposizioni astratt e per farne un sunto, un catechismo, un foriirnlario al qunle bisogna. att.eneni sotto 1>ena di essere considerato come il nemico della scuola, perchè il principio ecclesiastico è rigorosa.ment.e ap- 1>lic .'l.to: si dovono accettar e i canoni dei Uoncilii od uscire dalla Chiesa, o si è un fedele od un erotico; ogni libertà di pensiero è i1ubordinata agl'istinti della setta. Non si sente il bisogno di cono• soore il valore delle diverse parti di un'opera, non si considerano le opero d'un filosofo come delle basi, che de,•ono servire a studii ulteriori; non pare neppure che si ammett.'l., senza certe riservo, che altri J>OSS.'\ diman darsi se le proposizioni formulat e dalla scuola sono mai state dimostrate dal maestro. La grande e l'uni ca que– stione è quella. della. fede degl·i m,iil-i: non bisogna far uieuto che possa scuotere questa fede. Questa strao rdinaria situazione si unisce benissimo, presso i per- (1) Pubblic hiamo quest'articolo senza nessun'idca di riap rire un'incre – sciosa polemica. Lo pubbli chiamo, perchè ciò ohe dice il Sorel intorno al movimento socialista. belga e al cosiddetto programma di San Mtmdato è certamente inte ressante . I socia.listi italiani devono far lor prò delle itspe– rienze di quelli degli nitri pae,.ii.

RkJQdWJsaXNoZXIy