Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899
210 RIVISTA CRITICA DEL SOCIALISllO proprietà e dell'artigianato nel pieno trionfo della società borghese, e quali sarebbero le forze per le quali essi potrebbero venir assor– biti dalla produzione capita listica 1 b) Quale è la forv.a che determ ina la evoluzione storica della societ:1.,se è oggimai risaputo che la sottostante trasformazione dello strumento produttivo non dà una spiegazione esauriente, re– sta.udo sempre a ricercare il motore che trasforma lo stesso stru – mento produttivo 1 Il Loria ravvisa questo motore nell'aumento della popolazione determinant e la decrescenza di produttività della terra, spostando così ma non risolvendo la questione; giacchè è dimostrato dallo stesso Loria che l'aumento della popolazione è determinato da cause puramente economiche. e) Se è vero che all'azione della struttura economica corri– sponde la reazione delle istituzioni sociali e politiche, o, per scen– dere dalle a.<itrazioni,se è vero che l'evoluzione economica non aY– viene per azione spontanea, ma sibbene per effetto di gruppi so– ciali iu contrasto, quale è la tattica che deve adottare il proleta– riato socialista in relazione ai movimenti degli altri gruppi sociali in antagonismo d'interesse fra di loro? d) ÙI ultime esperienze sul capitalismo hanno dimostrato che le crisi acute e la conseguente depressione economica, fisica e mo– rale della classe laYoratrice, che afflissero l'Inghilterra nella prima met:ì di questo secolo, sono state effetti non già. del sistema capi– talistico m sè, ma. di cause occasionali, e cioè del rapido e brusco passaggio dalla manifattura agricola e industriale alla fabbrica, e dell'imm igrazione dalla campagna alle città, e che perciò il crollo del capitalismo, e la conseguente ditt-'1.turadel prolefariato, che ne indusse :Marx, deYono ritenersi non come una finalità. confro b quale vada fata lmente a spezzarsi la società borghese, ma come u1t ri'lesso ideale delle condizioni economico-sociali del predetto pe– riodo; la stessa esperienza avendo pure dimostrato che la demo– cratica socializzazione dei mezzi di produzione diviene a misura che si dissolve la ver,chia produzione indi\'iduale ed annrchica , in virtù di un nuovo orientame nto della dinamica sociale tendent e all' au– meuto del salario e alla diminuzione della rendita e del profitto , Quali sono le leggi cho regolano questo nuovo orientamen to della. dinamica sociale 1 A me pare - o m'inganno - che solo in tal modo si possa intavolare una discussione seria e proficua intesi\ a sciogliere tutti quei problemi, che si presenfano come ostacoli non indifferenti al– l'ulteriore sviluppo della vita sociale moderna e, di conseguenzn.,ad un più la.rgo e rapido movimento del proletariato. E ciò senza a– n~r le pretesa di completare e superare.,,,,,, le verità fondamentali del Socialismo e lasciando in pace, doYetrovansi, dogmi e pontefici. Cordialmente GIUSEPPED'As ai::w.
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