Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899
IL PROGRAlUIA FINANZIARIO DEL id!NISTERO 147 E dire che anche la piccola proprietà dovrebbe per 1 più ra– gioni proteggersi - elemento di operosità. - di ordine ·edi quiete -socin.le. E dire che la Rekuione soprn. questo Progetto - oltre i passi poc'anzi trascritti - i quali sono in aperta contraddizione col man– tenimento delle 'quotemùiime immobiliari - constata , l'evidente , bisogno di provvedimenti e rimedi i J)iù energici ( 1) per far ri– e tornare alla privata proprietà buona parte almeno di quella.mru..sa , di beni , (giAespropriati per debiti d'imposta) , se di tutti non ., è ~o~i~~~p~sf fo~i 2 JOntraddìzione - il Progetto di legge 23 no– vembre 98, n. 44, nell'art. 6, allegato A, propone di elevare la so– vrimposta sui terreni e fabbricati al maxim1mi, doYe ancora non ,lo sin.. Ma lo stupore cresce qua.odo si tengn. presente ~he - mentre le citate Relazioni ripetono essere l'imposta e la sovri,11,posta sover– chianti il reddito del fondo - per ciii il JJroprietario non può pa– .gare la fondiaria - e non siJJresfa a ri_prendersi lo stabile - la prima di queste Relazioni afferma - con una nuova contraddizione - che , a ottenere il riscatto da parte del proprietario il , rimedio elfica,cee sicm·o sarebbe l'accelerare l'attuazione del nuovo ~ Catasto • (pag. 3). Ma che ha che fare il Catasto? Rispetto a.ll 'imposta, razionalmente, è organismo accademico. 'Come base d'imposta. è iniquo - perchè fondandosi snllH.valuta– v,ione della potenzialità. - impone un reddito presunto - che non è il \'ero - mentre l'imposta - secondo giustizia - dovrebbe commisurarsi di anno in anno colle vicende dei raccolti e colle :spese di coltivazione. Chi non sa che il Catasto è organismo utilissimo come accer– 'tamento della ricchez;,it nazionale? Mn nelle presenti angustie del bilancio - nell'attua le rovina dell'agricoltura la spesa che mp– /J}resenta il compimento del Catasto - i cui preventivi sempre si al– --zanoe sempre sono superati - è enorme e pazza. Se·i molti milioni tuttora occorrenti per compierlo fossero im– piegati nello sgravio d'ìmposte - rimandando il compimento del– l'opera a tempi migliori - la fondiaria ne sarebbe assai più gio– vata - e lo Stato non durerebbe tutta la pena di cui si lagna il Ministro, per sbarazzarsi degli immobili espropriati. Gli on. Ministri sono convinti che la proprietà. fondiaria è gra– ,,ata spropositatamente - ma un' altra com•inzi-onedevono farsi - ed è che non solo non si può caricarla di più - bensì urge sgra– ,·arla - se non vogliono spendere in repre ssioni violente quello ,che fu percetto in una pa;,.7,a. misura.
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