Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899

UN ,. REFERE::Nl.!U~J,, SuGIALJ:::.·rA appoggiil.re il candidato più vicino. La proposta rli appoggiare i li• b~rali Contro i conservatori è stata respinta da tre quarti dei vo– tanti, e quella di appoggiare i conservatori conti·o i liberali da sette otta vi - 3240 votanti si regolereb!Jero secondo le circostanze. Quasi tutti i votanti, meno 129, approvano che si adotti un « programma parl.<tmentare pratico. > Ecco poi i voti raccolti da ciascun articolo del programma proposto. 1. Referendum e dritto d'iniziativa . 5965 2. Pensione ai vecchi . 5115 3. Lavoro ai disoccupati . . 4953 4. Proibizione di lavoro ai fanciulli di meno dei 14 anni 4802 5. Giornata legale di lavoro di otto ore . 4863 6. Tassa sul valore del suolo . 4052 7. 'N'azionalizzazionedel suolo . . . . . 3775 8. Stipe~dio ai deputati e pagamento delle spese delle elezioni 3760 9. Nazionalizzazione delle ferrovie 3709 10. Suffragio universale. , . . 2855 11. Vitto gratuito agli alunni delle scuole elementari · 1975 12. Nazionalizzazione del commercio della birra, ecc. - 1850 13. Nazionalizzazione delle miniere 1795 14. Scrutinio di lista . 1658 15. Progressività- della tassa di. successione. . 1423 16. Pane gratuito a tutti ,.quelli che lo dimandano 967 IV. 11 Congresso dei Oooperator:I. Il X Congresso dei Cooperatori, auspice la Lega Nazionale delle Cooperative, si riunì il 30 ottobre a Torino in una splendida sala del Palazzo dell'Assoc iazione Generale degli Operai di Torino al Corso Siccardi. Vi assisteva un rappresentante del Governo nella persona del Comm. Magaldi, Direttore dei servizii del credito e della previdenza, al Ministero di agricoltura industria e commercio. Benchè fosse intenzione di tutti di evitare allusioni alla poli– tica, pure la proclamaziooe di Antonio :Maffi a presidente onorario, e gli applausi ai nomi di Carlo Romussi, Bartolo Federici, Achille Ghiglione e altri, dimostrarono chiaramente ouali fossero i senti- menti dei Congressisti. · Nè poteva esser dubbio che il Congresso avrebbe prot estato, come protestò, con l'ordine del giorno Guelpa, contro gli sciogli– menti forzati e la messa in liquidazione di Cooperative, e gli altri