Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899

IL fl!RJTTO DI f,EGl'ITIMA DH'ESA ~;cc. 23 il Go\·erno, nel regime costituzionale. non possn. neppure in ca~o di necessi ·1 violare la Costituzione; ciò dimostrato, è e\·idcnte che il Parlam ento non possa. approvare dopo, nè prima autorir.r.are, unn. tale violazione. Ora qual è l'1u·gomento, che si adduce comunemente a giu– stificare la violazione della Costituzione da parte del governo1 [l dritto di legittima difesa che lo Stato a.Hebbc contro i citta dini. Dritto naturale - ha detto perfino !'on. Villa - che insegna acl ogni anima.le (e lo Stato sn.rebbe, secondo una. teoria nuovissima, a un dipresso un animn.le ) di difendere In. propria. esistenr.a. mi– na.cciata . Diritto super..ccostituzionale - ha detto qualche alt ro - che regol:l. i periodi eccezionalmente gravi della ,•itu. dello Stato, quando la società sta per dissolversi e lo Stato ha. il còmpito su– premo d'impedirne la dissolmdone. Questo argomento è fondato sulla tanto abusata analogia tra Stato e individuo (1). Si attribuisce allo Stato il dritto naturale, che è J>ropriodell'inclividuo,come se lo Stato fosse un es.se -re vi\·ente, sensibile, e non già un Ente giuridico. lo non entrerò qui a di– scuter e le ,,arie teorie, che si son me.;;isein campo riguardo alla. natura dello Stato. Certa cosa è però che mentre l' indi\·iduo ha un'esistcnzn. materiale, !o Stato ha un' esistenY.a.meramente legale. Il primo ha in sè medesimo In. rn.gione, e in pn,rte anche il fine delln,propria esislernrn.: donde il cosiddetto diritto natui-ale, cioè de' priucipii di giustizia, che derivano immediatamente dalle esigenze della vita. Il secondo invece è un organismo giuridico, un com- (1) Recenti scrittori - lo Sponcor, il Bordier, lo Sohaeflle,- hanno esagerata l'analogia che esiste fra lo Stato e individuo fino a cadere nel :~:~~o~pJ!;te~p:~~~r sa~~~;}~ ~rl~~!ledili~:~i fd:i°:~n:;~~ ~::a~: n:1_0J ~rt:~-~ (La vii des socii1t::·s, Paris 1887) dopo aver detto anch'egli che le strade e i telegrafi tengono nell'organismosooiale la.si; .,.ssa funzione che i vasi clili::1:!n~f~;1r1:i~: 1 d~1i!t~c:,:z~~ee~l~fm~l~,ff= id~~~~=b~!d 1 t:r~ ~·:µ~~!~ sentano la. circolazione collaterale.• Schaeftle (JJanund Leben des socialen Koerpers voi. I , p. 61-62) paragona gl' istituti di assicurazione o coper– htre della società nll'epidermidedei corpi viventi - la produzione della ruateria prima all'alimentazioue degli organismi, le arti e ·l'industria alla mastioazione,L, circolazionedei beni a quella del sangue, la ripartizione della ricchezzaall'assorbimentodel sangue nei tessuti; e la spesa pub- ~l:~ ~W'i:a:t a~~~a~tsdcl1~~~d~:ia(!~~sp:;ti~=~~~~!n~~ t11 ~:~~u~e ; ! ~l~ analogie, si è scoperta anche una differenza, che non è piccola, tra so– cietà e individuo . .A.Ila società manca, secondo Spencer, un sensorio: essa. non è un tutto continuo, ma di.;;ioontinuo: donde la conseguenza ultima, che il « beue"sere ddl'nggregato non può essere proposto come fineda « conseguire per sè stesso, ma unicamente come mezzo por il benessere ~~efili~~!id~1~u~l 10 1~~mc;~~~~ 0 ;ri i~l.:ia:ZC!:1!to1~~cepesr11t:;:1e 0 t1r: società (Sociology, I, 479). A maggior ragione, questo è vero nei rapporti tra lo Stato e l'individuo.

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