Quaderni di Roma - anno I - n. 4 - luglio 1947

EZIO VANONI . svolgimenti costituzionali è in corso di istituzione nel nostro Paese un Consiglio Economico Nazionale con funzioni consultive, affiancato da un organo tecnico per la formulazione dello schema di programma economico. ~ . Mrumenti di attuazione del piano. - Piuttosto interessa discutere sommariamente gui gli strumenti attraverso i guaii il piano dovrebbe essere attuato. Il nostro schema si fonda sul presupposto che fondamento dell'organizzazione economica resti il mercato, che cioè continui a sussi- : stere la libertà di impiegare i mezzi a disposizione di ciascun individuo per la domanda dei beni che più si desiderano. Il prezzo resta l'espres- .sione dell'eguilibrio fra i desideri dei consumatori e il sacrificio (costo) sopportato dai produttori per la produzione. Scopo immediato del piano diventa allora agire sui prezzi, perchè quanto più i prezzi diminuiscono tanto più aumenta la possibilità di soddisfazione dei singoli, e sulla equa distribuzione del potere d'acquisto,. che importa equa distribuzione delle possibilità di soddisfazione tra i membri della società. Non è facile riassumere tutti gli strumenti che possono essere impiegati per agire sul mercato nella direzione ricordata: mi limito a cons1- -derare i più evidenti: a) La politica fiscale agisce sul mercato in diversi momenti: aa) anzitutto il tributo opera come mezzo di ridistribuzione della ·ricchezza, cioè come elemento modificatore della distribuzione della capa- ,cità di acquisto e delle possibilità di soddisfazione tra i membri della so- ,cietà. Un'imposta che falcidi decisamente i redditi ed i patrimoni più elevati riduce la possibilità che porzioni di ri,ç_fhezzasiano destinate a consumi :accessibili a pochi individui, riduce la domanda dei beni destinati a guei consumi e quindi lascia libere forze produttive per la produzione di beni di più elevata utilità sociale. Se il frutto di quelle imposte viene destinato a prestare gratuitamente od a costi bassi servizi desiderati da gran numero di individui, ne aumenta il benessere sociale. bb) in secondo luogo il tributo può gravare consumi che si ritengono di scarsa utilità sociale, aumentando iI prezzo dei beni destinati ad essi e diminuendo con ciò la dispersione delle attività sociali in quella direzione; cc) infine il tributo può proteggere talune attività di produzione di cui si ritenga conveniente sostenere il sorgere e l'affermarsi per motivi di interesse generale.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==