Guglielmo Ferrero - Le origini della guerra presente

- 27 - ai diritti sovrani della Serbia, la Russia si impegna a cessare dai suoi preparativi militari. • Se questa proposta verrà respinta dall'Austria, sarà decretata la mobilitazione generale. Ln guerra europea sarà allora inevitabile. L'eccitazione qui è tale che se l'Austria non fa delle concessioni la Russia non potrà più indietreggiare. La Russia, poichè sa che la Germania si prepara, non può indugiare molto a convertire la sua mobilitazione parziale in mobilitazione generale.~ (G. B. 97). Nè ·meno importante è il dispaccio che il signor Paléologue inviava da Pietroburgo il 30 (Frane. 103): « L'ambasciatore di Germania è venuto questa notte a insistere di nuovo, ma in termini meno categorici, presso il sig. Sazonoff perchè la Russia cessi dai suoi preparativi militari, affermando che l' Austria non avrebbe intaccato l'integrità territoriale del!a Serbia. • Non è soltanto l'integrità territoriale della Serbia che noi dobbiamo preservare » - ha risposto il sig. Sazonoff - « è anche la sua indipendenza e la sua sovranità. Noi non possiamo ammettere che la Serbia diventi vassalla dell'Austria. » • 11 sig. Sazonoff ha soggiunto: « L'ora è troppo grave perchè io non vi dichiari intieramente il mio pensiero. Intromettendosi a Pietroburgo mentre rifìuta di intromettersi a Vienna, la Germania non cerca che di guadagnar tempo per permettere ali' Austria di schiacciare il piccolo regno serbo prima che la Russia abbia potuto soccorrerlo. Ma l'imperatore Nicola ha tanto desiderio di scongiurare la guerra che io vi farò a nome suo una nuova proposta : Se l'Austria riconoscendo, ecc. 11conte di Pourtalès ha promesso di appoggiare questa proposta presso il suo governo. » Finalmente il 30 luglio il Sig. Sazonoff telegrafa ali 'ambasciatore di Russia a Berlino (Russ. 60): « L'ambasciatore di Germania, che mi ha lasciato adesso, mi ha domandato se non ci si poteva contentare della promessa che l'Austria potrebbe dare di non toccare l'integrità del regno di Serbia, e ml ha chiesto a quali condizioni si potrebbe ancora acconsentire a sospendere i nostri armamenti. Io gli ho dettato, perchè sia trasmessa d'urgenza a Berlino, la dichiarazione seguente: Se l'Austria, riconoscendo, ecc. « Vogliateci telegrafare d'urgenza quale sarà l'atteggiamento del governo tedesco di fronte a questa nuova prova del nostro desiderio di fare il possibile per la soluzione pacifìca de11a questione, giacchè noi non possiamo ammettere che tutte queste trattative non servano che a rar guadagnar tempo a11a Gerinania e a11A' ustria per I loro pre· par&tivl militari. » Biblioteca G no Bia'lco

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