Ezio M. Gray - Germania in Italia

- 35ziosamente, cautamente, proditoriamente in piena pace, da una Germania alleata e sorridente, all'ombra delle grandi imprese industriali, dei grandi organismi bancarii, dei tronfi Istituti di scienza e di coltura. E' questo rapporto che noi vogliamo imprimere nella coscienza e nella memoria d'Italia. Sappiamo bene chç il popolo italiano può unire nel cuore al nome di Austria cento altri nomi: i Bandiera, il Tazzoli, lo Sciesa il Maroncelli, il Pastro - mentre non ha alcun nome da associare per angoscia e per vendetta al nome di Germania; ma egli devç persuadersi· che anonimamente sono caduti o stavano per cadere sotto il tallone di Germania migliaia e migliaia dei nostri : tutta l'Italia. Se il popolo italiano si persuaderà che la Germania ci faceva lavorare, produrrç, risparmiare, arricchire per toglierci per sè man mano tutto il frutto delle nostre fatiche allora capirà che vi sono forme di schiavitù altrettanto disonoranti e avvilenti quanto quelle i:ontro le quali il popolo d'Italia insorse nel suo risorgimento e troverà ancora più giustificate, più nobili e più profonde le ragioni del nostro odierno intervento. Ma noi non abbiamo scritto queste pagine soltanto per far.e la storia dolorosa dei nostri passati rapporti con la Germania. Abbiamo assegnato. a questa esposizione di fatti anche uno scopo politico. intçndendo imprimerla nella memoria italiana perchè nella pace che seguirà all'immane conflitto essa si faccia, della triste esperienza di ieri e di oggi, monito e salvaguardia -contro il suo non impossibile ripetersi in avvçnire. Le sorti militari della Germania sono già oggi· decise. Il fallimento dell'invasione su Par.igi, le sconfitte austriache in Serbi:a e in Galizia, la definitiva inutilità dei colpi di ar.iete d'elle falangi tçdesche contro la compagine russa, l'avanzata sapiente e ardimentosa e serena dell'esercito d'Italia, l'isolamento di Berhno dal mondo segnano già - anche al punto in cui scriviamo - un disastro gigantesco in confronto del bilancio preventivo di conquista che lo Stato Maggiore ,tedesco aveva presentato a,1'1lmperatorç ed al suo Popolo. Tuttavia noi non sappiamo quale Germania uscirà dal Biblioteca Gino Bianco

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