Antonio Piscel - Il conflitto austro-serbo e gli interessi italiani

)( )( )( )( )( )( )( )( )( )( )I( )( )( )( )( )( )I( )( )( )( 11 mare di Venezia e gli Interessi d'Italia. In mezzo ali 'ansiosa aspettazione dell'esito e delle conseguenze incalcolabili dell'attuale guerra mondiale, la posizione geografica della nostra penisola deve richiamare l'attenzione degli Ita!iani sopra tutto sullo svolgimento e sull'epilogo che con la guerra stessa avrà il conflitto austro-serbo. Si tratta della sorte di tutta quella vasta regione che contorna per larga zona il nostro confine orientale, e scende poi, con la profondità di centinaia di chilometri, sull'altra sponda del!'Adriatico a fronteggiare tutta la nostra costa fino alle Puglie. Ragioni molteplici, e d'importanza vitale, reclamano il nostro interessamento, non soltanto platonico, su quanto là succede o sta per succedere : ragioni militari per la sicurezza del paese dalla parte naturalmente meno difesa; ragioni d'equilibrio su quel mare che Venezia riguardava tutto come un suo golfo; ragioni di solidarietà nazionale con gl'Italiani d'oltre il confine orientale, il destino dei quali viene giocato insieme con quello della finitima regione slava in questa terribile partita; ragioni d'alto interesse economico che additano alle necessarie espansioni delle nostre industrie e dei nostri commerci precisamnte quella parte occidentale della penisola balcanica come il più vicino e il più naturale mercato, non appena essa possa aver la pace, ed una pace che non chiuda le porte a questa nostra pacifica influenza. E perciò con intensa ansietà ci si presenta in questi giorni la domanda : quale sarà dopo la fine della grande guerra attuale la configurazione della carta geografica politica di questa regione? 8:blioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==