Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

-4La seconda e maggiore parte del Diario rappresenta appunto quest'ultima lotta cinquantennale, ben più tremenda di quante si combatterono prima del 1866; perchè lotta decisiva dell'esistenza della stirpe, perchè non confortata da alcuna visione di prossimi soccorsi esterni o di altra rapida vicenda, ma tutta in un solo mortale assedio, senza tregua soffocatore. Eppure, alle prepotenze del governo austriaco, agli avvolgimenti della politica austro-germanica, alla pressione ognora crescente di Sloveni e Croati, che quella politica, fatale in tutti i tempi al paese nostro, sospinge e aizza sul confine della decima regione italica, devono resistere isolate, e resistono, le fedeli scolte limitanee di Roma. Perciò questa di Trieste, che potrebbe sembrare semplice cronaca cittadina, è nel suo complesso, una pagina vitale nella storia della Nazione; e la Nazione sola può, e oggi deve, se ha coscienza di sè e del suo avvenire, segnarne l'epilogo. Per noi Triestini questo cinquantennio non ha che dzze date: quella della nostra separazione, questa, dell'ultima nostra speranza; t11tto il resto è un palpito solo di lotta e di fede, fino alla morte, nel nome d'Italia. UN TRIESTINO. B•blioteca Gino Bianco

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