ma anche della scuola scozzese, e del «senso comune», nel senso di «condiviso», cfr. Sattelmeyer, Thoreau's Reading, cit., pp. 18 sgg. 28 Sarà anche il motivo della critica di Thoreau a J. Ruskin: Ruskin «non si è implicitamente arreso alla natura». «L'amore per la natura e la più piena percezione della rivelazione che essa costituisce per l'uomo non è compatibile con la credenza nella peculiare rivelazione della Bibbia, credenza cui Ruskin si attiene», cfr. B. Tedeschini Lalli, H.D. Thoreau, Roma, Ed. di storia e letteratura, 1954, p. 63. In Week Thoreau parla di «homely truth», «homeliness» dei buoni libri. 272 Paolo Bollini Dante visto dalla luna in libreria pp. 416 L. 35.000 edizioni Dedalo
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