Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

tà silenziosa ed esclusiva, può pensare che ciò non sia vero, ma Zoroastro, migliaia di anni fa, passò per quella stessa strada, ebbe le stesse esperienze; egli però, da saggio, sapeva che quelle esperienze erano universali, e trattava i suoi vicini conseguentemente e persino si dice che abbia inventato e stabilito il culto tra gli uomini. Che quell'uomo, pertanto, viva in umile comunione con Zoroastro e, attraverso l'influenza liberatrice di tutti gli uomini illustri, con Gesù Cristo stesso; e che "la nostra chiesa" vada pure a mare». In un brano complesso, precedente a quello or ora citato, Thoreau aveva anche istituito una distinzione tra classici e Scritture, ma entrambi i testi venivano poi accomunati 11: si tratta di selezionare12 ed accrescere continuamente una grande biblioteca sacra, a vantaggio dell'umanità: «Sarà davvero un secolo ricco quello in cui quei testi che chiamiamo classici, e quelle altre più antiche e più classiche Sacre Scritture si saranno ancor più accumulate, quando i Vaticani saranno pieni di Veda e Zensavesta, Bibbie, Omeri, Dante e Shakespeare, e tutti i secoli futuri avranno depositato i loro trofei nel Foro del mondo. Con un tale ammasso, potremo sperare di scalare i cieli, alla fine». Con l'ultima battuta, l'immagine di una nuova biblioteca vaticana, si trasforma in un richiamo biblico: la nuova biblioteca universale sarà la vera scala di Giacobbe, e avrà successo laddove fallì la torre di Babele, la scalata del cielo. La sacralità del testo è anche quella della lingua: Thoreau distingue tra la lingua comune e la lingua usata dai Classici e dalle Scritture: le antiche folle potevano parlare greco o latino, ma non potevano leggere o capire le grandi opere: parlavano la loro «mother tongue», ma per queste occorre «la nostra lingua-padre, espressione scelta e riservata, troppo densa di significati per essere appresa dalle orecchie; e per parlarla noi dobbiamo rinascere». Occorre nascere di nuovo, con una sorta di iniziazione 261

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==