Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

«Le Sacre Scritture, o Bibbie dell'umanità» in Walden di H.D. Thoreau Il capitolo Reading (Leggere), spicca, in Walden, collocato in molto rilievo subito dopo i due lunghi precedenti capitoli, Economy e Where I lived and what I lived for (Dove vivevo e perché), indispensabili a definire i motivi e la mo� dalità della scelta di Thoreau, e alla testa di una lunga serie di brevi capitoli, dedicati a vari aspetti della sua «vita nei boschi». Ad aumentare questo rilievo sta un dato filologico: Reading, a differenza dagli altri capitoli, si trova già quasi integralmente nella prima versione di Walden, che uscì a stampa nel 1854 dopo almeno sei redazioni1 . A queste pagine, scritte di getto in forma pressoché definitiva probabilmente verso la fine della sua impresa, H.D. Thoreau affida, più che un piano di letture specifiche, una serie di tesi generali sulla lettura: che cosa è un vero libro, come deve essere un vero lettore, che cos'è una vera lettura. Si tratta dunque di vere tesi ermeneutiche, che vorrei prendere in considerazione collocandole in una lunga prospettiva. Sarà per questo utile una mia recente ricerca sull'ermeneutica antica e le sue riprese moderne2 • 1. L'inizio solenne di Reading ci trasporta immediatamente al di fuori del tempo, in una speciale atmosfera sa257

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