Ambulatorio dei bambini Un incestuoso che mangia e uno che non mangia: il cibo in centro città e la biblioteca sommersa. Riviere, bastano pochi stocchi d'erbaspada penduli da un ciglione sul delirio del mare; o due camelie pallide nei giardini deserti, e un eucalipto biondo che si tuffi tra sfrusci e pazzi voli nella luce... Eugenio Montale Fa la cameriera in un villaggio turistico che più volte ricorrerà nei suoi sogni, è addetta a servire nei poco frequentati tavoli periferici del ristorante all'aperto. Nell'analisi intrapresa poco oltre una selva di dietologi, dermatologi e ginecologi, Kenia, un'adolescente di 17 anni, si interroga sulla scomparsa del ciclo mestruale e sui violenti accessi di fame in rapporto con l'essere al centro dell'attenzione, degli sguardi, di un dato luogo e, come vedremo, della città. È nel letto dei genitori «dove»1 nota sulla propria pelle delle macchie che un pensiero del sogno attribuisce al1'esposizione al sole. Al risveglio le viene in mente la parola «pedagogia». Associando scopre che il walk-man le serve non tanto ad ascoltare musica quanto a ripararsi, girando in città, dai 248
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