Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

L'universo poetico hoffmanniano, soprattutto nella fase tarda (quella ormai segnata dalla crisi dell'utopia romantica e dal definitivo tramonto di ogni estetica normativa)7, appare perciò totalmente investito dall'esperienza ineliminabile dello sdoppiamento e della lacerazione8 ; dall'alternanza cronica di euforia e malinconia cui si lega, sia nell'ambito delle strutture linguistiche e narrative che nella riflessione teorica, una fondamentale vocazione all'ambiguità, alla plurivocità e quindi a un'affascinante esaltazione della enigmatica polisemia di ogni racconto. Ora: quale spazio metaforico poteva meglio della finestra farsi carico di mettere in scena la percezione dell'universale polarità?9 In quale altro luogo poteva esibirsi lo sguardo intermittente - difensivo e curioso ad un tempo - con cui il Soggetto si pone in relazione tanto con la realtà esterna quanto con quella interiore (propria e altrui), di entrambe provandosi a decifrare l'essenza plurima, inquietante o, per usare l'espressione più consona al linguaggio metaforico hoffmanniano10, caleidoscopica? Alla finestra - emblematico crocevia fra esterno ed interno11, soglia magicamente sospesa fra distanza e partecipazione, fra fascino e ripulsa, fra vertigine e rifugio- il Soggetto hoffmanniano prende coscienza della p�opria ambiguità, può essere intrepido e ritroso ad un tempo, può esporsi sottraendosi, mettersi in gioco salvandosi dal corpo a corpo con la vita, vagabondare tra le cose tutelando la propria immobilità contemplativa. Nella ricchissima storia dell'uso simbolico del motivo della finestra 12 nella letteratura moderna Hoffmann viene così ad occupare una posizione di rilievo, anzi di svolta, soprattutto in relazione alla scena culturale tedesca. Gli scrittori e gli artisti suoi contemporanei (basti citare Eichendorff)13 si mostrano altrettanto sedotti dalle prospettive metafisiche14, che si dischiudono a chi si affacci sull'universo da una postazione distaccata e raccolta; tut231

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==