Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

minuzzoli»36; l'osservazione di Gadda avrebbe incontrato il favore senza riserve di Freud. La situazione vocale della nuova occorrenza, la sesta, l'abbiamo già incontrata: Balducci sproloquia in questura, e di nuovo il narratore si insinua nella diegesi con un registro stilistico che impasta il D'Annunzio delle Laudi e l'asciutta chiarezza della prosa clinica. «Guardava [Liliana, personaggio muto, si limita a guardare; è uno sguardo coatto, lo si sta scoprendo, malato] le ragazze, ricambiava d'un lampo, come una profonda malinconica nota, le guardate ardite dei giovani [...] Era il limpido assenso d'un'anima fraterna: a chi delineava il disegno della vita»37 . Insieme alla malinconia, ormai fissatasi al nome di Liliana, torna il tema della fraternità, qui del tutto equanime, come asessuata (omo- ed etero-sessuale). Si noti il modulo sintattico: «le ragazze» e «i giovani», oggetto dello sguardo di Liliana, si fondono nell'«assenso» dell'«anima fraterna» «a chi delineava il disegno della vita», dove il pronome oblitera ogni differenziazione sessuale. Due nitide notazioni cliniche aggallano in un contrasto stretto con il romanesco della questura, quasi gli attori dell'universo intradiegetico udissero il pensiero del narratore: «il graduale esasperarsi d'un delirio di solitudine: "raro int' 'a femmena" interloquì il dottor Fumi», e «quella mania... di regalar lenzuoli doppi alle serve»38 , ricomincia Balducci dopo uno stacco dato dai soli puntini di sospensione. Siamo all'ultima, completa dizione. Il padre spirituale della defunta Liliana ribadisce, sempre con la tecnica della variazione minima, la diagnosi di don Ciccio: «La sua [di Liliana] disperazione e la sua speranza (vana) si erano coagulate in una follia malinconica (don Ciccio lo capì al volo, ma il dottor Fumi un po' dopo e all'incirca)»39 . Proviamo ad andare oltre la comprensione «un po' dopo e all'incirca», ricapitolando il catalogo delle occorrenze in un quadro sinottico (don Ciccio, grazie ai suoi «libri 234

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