Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

NOTE 1 S. Finzi, Misurazione, calco e originale nell'analisi di un caso di psicosi infantile, «Il piccolo Hans», n. 53, 1987, pp. 21-22. 2 V. Finzi Ghisi, cfr. a questo proposito Lo statuto di un soggetto straniero, «Il piccolo Hans», n. 67, 1990; e soprattutto il Seminario Cefalopodo o l'amore senza ostacolo: considerazioni sul romanzo familiare, «Il piccolo Hans», n. 69, 1991. 3 V. Finzi Ghisi, op. cit. 4 La ricerca che Sergio Finzi ha condotto sull'intera opera di Charles Darwin si colloca in una diversa dimensione dai tradizionali studi che da tempo hanno messo in evidenza il debito di Freud nei confronti di Darwin ed il conseguente lascito della teoria evoluzionista in favore della psicoanalisi. In questo ambito offre un ottimo riscontro il testo di F.J. Sulloway Freud biologo della psiche, Milano, Feltrinelli, 1982 (cfr., in particolare, il cap. VII). Il metodo seguito da Sergio Finzi consiste nell'accurata individuazione dei punti di contatto e di snodo fra la biografia di Darwin come soggetto psicoanalitico e la struttura della sua opera in qualità di scienziato. Di qui un generale rischiaramento della teoria psicoanalitica intorno alla genesi del soggetto ed alla clinica ed, in quest'ambito, con essenziale ma non esclusivo riferimento alla psicosi di cui Finzi ha formulato un'originale quanto rigorosa teorizzazione. I saggi pubblicati su «Il piccolo Hans» qui inseriti in bibliografia sono poi stati inseriti nei seguenti testi: Sergio Finzi, Il mistero di Mister Meister, Bari, Dedalo, 1983 e Sergio Finzi, Nevrosi di guerra in tempo di pace, Bari, Dedalo, 1989. 5 S. Finzi, op. cit., «Il piccolo Hans», n. 48, p. 113. 6 Ivi, p. 98. 7 Ivi, p. 92. In questo saggio è riportata, alle pp. 92-93, una lettera che Darwin scrisse ad Asa Gray nel 1861; ne riporto alcuni passi: «Il Disegno è un gran pasticcio... Se vedessi un angelo venire giù a insegnarci, bene, e fossi convinto da altri i quali lo vedono che io non sono matto, crederei nel disegno... Ho chiesto a Lyell (che ci penserà e mi risponderà) se crede che la forma del mio naso sia stata disegnata. Se sì, non ho altro da dire. Se no, vedendo ciò che gli allevatori hanno fatto selezionando differenze individuali nelle ossa nasali dei piccioni, devo pensare che sia illogico supporre che le variazioni, che la selezione naturale preserva per il bene di ogni essere, siano state disegnate». 8 lvi, p. 91. 9 D.P. Schreber, Memorie di un malato di nervi, Milano, Adelphi, 1974. 10 S. Freud, «Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia (dementia paranoides) descritto autobiograficamente (Caso clinico del Presidente Schreber)», 1910, in Opere, vol. VI, Torino, Bo218

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==