zione a un sogno da svegli: ... cosl ci incalzano quelle immagini, di cui parlo, come di peregrinare, navigare, combattere, arringare le folle, poter disporre di ricchezze che non possediamo; e non di figurarsele, ma di farle realmente: non potremmo volgere questo difetto del1'animo in qualcosa di utile?60 Esiste tuttavia un altro aspetto dell'invenzione del «naturale» che merita d'essere affrontato. Il fatto che il piacere del linguaggio contribuisca notevolmente alla forza probatoria del discorso dipende anche dal fatto che il pubblico non è sempre introdotto negli arcani dell'arte letteraria. Se non sappiamo allettarli con il piacere - dice Quintiliano - e trascinarli con le vicende, e talvolta turbarli nelle passioni, non possiamo ottenere conclusioni giuste e vere61 . Ora, questo piacere, che riguarda tutti, è soprattutto la risultante dell'azione ritmica, la cui potenza occulta e assai misteriosa è la più adatta alla reinvenzione del «naturale» nell'ordinamento retorico del discorso. Nello studio dei ritmi, Quintiliano attribuisce la massima importanza alla melodia che è propria della voce stessa. Invece che accompagnare le modulazioni della voce con uno strumento a corde, dice Quintiliano sarà più importante contentarsi di ciò che la semplice natura della melodia sa ottenere [...] ma occorre raggiungere questo con molto esercizio, al punto che, al modo di quegli artisti che lo fanno anche guardando altrove, la mano, per l'abitudine stessa, si porti sulla corda corrispondente ora ai toni bassi, ora ai medi, e ora agli alti62 . 245
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==