Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 70 - estate 1991

eia relativamente staccate dal corpo. La seconda figura esprime lo stato di panico di quando fuggì all'ospedale; invecedella figuramaschile di profilo, fa una ragazzamolto giovane, di faccia, e con le caratteristiche braccia tese nell'aggrappamento (entrambi gli elementi sono segnali della regressione). L'esempio che segue esprime, in modo talora più evidente e talora più nascosto, un aggrappamento di aspetto cronico (figura 9). Si tratta di S.M., un fabbro di 39 anni, che ha ottenuto il diploma di scuola secondaria. Vive da solo, isolato, senza una compagna. Quando è insieme agli amici, egli beve per stare in compagnia, per alleviare le pene della solitudine. All'inizio sottovaluta la sua abitudine all'alcool, ma in seguito, considerando meglio la situazione, accetta di seguire una terapia anti-alcolica. Il suo primo disegno (parte A della figura 9) rappresenta un uomo che si appoggia al bastone. L'animale è un gufo, che si aggrappa ad un ramo con i suoi grandi artigli. Nel corso del trattamento l'atteggiamento del paziente è umile, accondiscendente, ma qualche volta bizzarro. Il disegno della parte B mostra una figura che sta avviandosi su per una scala, che si tiene al corrimano e ci rivolge le spalle. Contestualmente egli disegna uno scoiattolo che sta ritto su un ramo di un albero, mangiando qualcosa (si noti la compresenza di mano e bocca). (Queste figure di animali ci ricordano la connessione fra il bere e l'aggrapparsi nel paziente.) La terza figura (parte C) rappresenta un uomo con un mitra e una tigre selvaggia fra i cespugli. Poi è la volta (parte D) di una ragazza nuda, che si tiene i capelli con le mani, parallela al disegno di una cicogna dal lungo becco, ferma nell'acqua. A questo punto il trattamento mostra un beneficio e il paziente sta molto meglio. Le sue figure riflettono il miglioramento delle condizioni cliniche mediante la rappresentazione di uomini che pescano 101

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