Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

gnosticato da Kanner come un caso di autismo infantile precoce.10 Bion11 ha giustamente definito questo terrore come «terrore senza nome». PerchéH.bainbino autistico prova questo terrore verso il «rion�me»? Per me è chiaro che un momento scatenante del precipitare della psicosi del bambino autistico, è legato alfa improvvisa constatazione che il capezzolo non fa parte della sua bocca, ma che ne è separato e pertanto potrebbe «andarsene». È una constatazione che ha scatenato la rabbia e il terrore. Cominciai a rendermene conto per la prima volta in un bambino autistico di quattro anni, che chiamerò John. Poco prima di venire ad una delle nostre sedute, John aveva visto un'amica della madre alfatta:re il suo bambino. Da piccolo, la madre di John aveva tentato di allattarlo, però, come accade sempre con i bambini autistici tipo Kanner, egli si era attaccato poco e male al seno: Durante la seduta, John mi dimostrò, in una inàniera commovente e drammatica, i suoi sentimenti e i suoi fraintendimenti circa il capezzolo. Con un tono di voce di grande stupore, mi disse, «Il bottone rosso cresce sul seno». Poi, toccandosi la bocca come gli dolesse, disse, «bottone rosso andato via». In seguito disse anche che la sua bocca erà «un buco nero con una brutta puntura»12 • Tutto questo mi ha sorpreso molto, dato che esulava dalla mia formazione kleiniana. Successivamente, dopo aver scritto un articolo su queste «rivelazioni» che mi aveva fatto il bambino, alcuni colleghi mi hanno detto che Winnicott aveva accennato al medesimo fenomeno in uno dei 'suoi articoli e che Margaret Mahler aveva appena scritto un saggio sullo stesso argomento. Confrontando questi autori, ho trovato che la Mahler aveva parlato del «dolore e lutto del bambino psicotico di fronte alla perdita di quello che lei chiamava "l'oggetto dell'amore simbiotico"»13 • Winnicott aveva scritto: La perdita è stata sperimentata come perdita di 217

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