Suggestioni d'inconscio Freud, l'ipnosi e il problema mente/corpo minute Come efficacemente mostra lo studio di P. Bercherie (1983), l'intera démarche freudiana sembra inscriversi «all'interno delle conoscenze neurologiche, fisiologiche e patologiche» (242): è il sapere medico che si afferma contemporaneamente come limite trascendentale, estetico, della psicoanalisi e come condizione di possibilità di un pensiero, che proprio dal rigore del suo ragionamento neurologico si fa condurre sulla soglia dell'inconscio psichico. L'esempio da me scelto per illustrare questa tesi è tratto dal dibattito sull'ipnosi, che tanto animò i circoli medici, in special modo francesi, alla fine del secolo scorso: i termini del problema e dell'impostazione freudiana sono tutti tratti da una serie di scritti che il futuro analista produsse attorno agli anni '90 (Freud, 1888; 1889; 1890; 1891a; 1892). Seguendo la recensione freudiana al libro di A. Forel, Der Hypnotismus, seine Bedeutung und seine Handhabung (Freud, 1889), tre erano state fino a quella data le principali spiegazioni dei misteriosi fenomeni ipnotici: 1) Anton Mesmer, che operò a Parigi nella seconda metà del XVIII secolo, prendeva a prestito dalla fisica progressiva dell'epoca il termine «magnetismo» per fornire 221
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