b. Fallimento delle Cassandre e dei futuribili c. Tempo di germinazione (con un cenno alle due ambiguità). 2. I due modi d'essere idioti «Se accettiamo la definizione che i Greci davano dell'idiota come uomo interessato solo alla sua vita privata, allora dobbiamo concludere che la popolazione degli Stati Uniti è ora largamente composta di idioti»: così Wright-Mills in Colletti bianchi. Ho ritrovato la citazione in una vecchia scheda del '66. Era il momento più fervido del Gruppo Anti-H. L'avevo intitolata «La responsabilità di tutti e l'apologo di Aberfan». Ricordate questo nome? È il centro minerario inglese dove 116 bambini e 28 adulti furono sepolti vivi da un fiume di fango staccatosi dalla collina di detriti carboniferi accumulatisi. E dire che di segni di un possibile smottamento ce n'erano stati per anni; persino poche ore prima della sciagura - alle sette del mattino - alcuni operai avevano notato un anormale cedimento del deposito. Una semplice telefonata - come appurò la prima inchiesta - avrebbe sventato l'ecatombe. Bastava impedire ai ragazzi di andare a scuola quel giorno. Leggo nella mia scheda: «Ne potrebbe nascere l'apologo di Aberfan (da intitolare anche: l'apologo del Vaiont, o di Agrigento, o dell'alluvione del Po indifferentemente). I padri, le famiglie di Aberfan a furia di pensare ai fatti propri, anche per assicurare il pane ai loro bambini, non si può dire - ragionando in stretti termini economici od egoistici - che abbiano poi realizzato il loro interesse: a quei bambini hanno assicurato tutto (i vestiti, le scarpe, i quaderni, la bicicletta) ma non li hanno difesi contro la morte. E adesso piangono, o danno la colpa alle sole autorità. Nell'apologo di Aberfan c'è tutto: meccanismi di difesa (denegazione, isolamento), ottimismo facilone, Cassandra (nella persona del consigliere municipale - una donna - che due anni prima ammoniva: Se il cumulo si muove, l'intera scuola sarà distrutta), delega del potere decisionale, paura di fare il gioco politico della parte avversa, inerzia verso i problemi gravi e attivismo verso i problemi speciali. Proprio come nella questione atomica. In più c'è il fatto che ad Aberfan la prospettiva 233
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