Ma l'opposizione iniziale è di breve durata e racconta due sogni uno dei quali ricorre frequentemente. Si trov� sola con un ragazzo; il téte-a-téte ha tutta l'aria di un idillio, ma ha il presentimento di una minaccia. Improvvisamente tutto cambia: il ragazzo la riempie di botte. All'occorrenza è, per esempio, un signore feudale; lei ne è la schiava e ne saggia la frusta. L'altro sogno è il seguente: un suo amico, studente in medicina, utilizzando l'apparecchio per l'elettroencefalogramma vuole provocarle una morte apparente. Non me ne deriverà qualche danno? - gli domanda la ragazza. - No, le risponde lo studente, tutt'al più potresti facilmente buscarti una polmonite. (Sono le stesse parole che la madre ha usato a suo riguardo in occasione di un veglione, nel momento in cui stava uscendo di casa vestita in modo troppo leggero). È spaventata, ma il giovane insiste e lei finisce per cedere. Nella realtà l'amico non è per nulla aggressivo; anzi i suoi modi sono gentili. Nel corso di questo colloquio, e anche del seguente, le sue associazioni ruotano intorno al problema della passività-attività: non le piacerebbe diventare passiva. Mal sopporta l'idea di una sua incapacità là dove gli altri sono più capaci (per esempio giocare bene a ping-pong). Non tollera inoltre gli uomini rozzi; così, per esempio, recepisce come un'offesa il fatto che un ragazzo, col quale si reca a ballare, non si offra di riaccompagnarla. Dopo questi preliminari, definisco per mio uso il punto di vista focale ipotetico della terapia, come segue: «I rapporti sessuali sono rappresentati nell'inconscio come atti aggressivi, specificamente tesi a privarla delle sue forze, della sua mascolinità, a renderla schiava; è perciò che fa di tutto perché i ragazzi la piantino. (È questo il modo, per lei, di esprimere un'umiliazione a piccole dosi). Nel frattempo si sente estromessa dalla vita altrui, dalla vita sessuale adulta». La correlazione tra i fantasmi inconsci, scelti come punto focale, e l'interpretazione sadomaso- . chista della scena originaria è manifesta. Altrettanto 222
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