Il piccolo Hans - anno XIV - n. 54 - estate 1987

Il femminismo radicale, ritenendo che quello liberale sottovaluti la natura oppressiva del patriarcato, è volto a stigmatizzare le differenze uomo/donna; non accetta canoni estetici ideati dagli uomini e, di conseguenza, non accetta le suddivisioni fra i vari generi letterari; integra la critica letteraria con altri aspetti della cultura femminile; celebra la letteratura lesbica ed è spesso separatista. Come sostiene la Gardiner, However, the main direction of radical feminism is to look within the female text and the female canon for our own distinctive structure, patterns, images and codes. New criticai, semiotic, and structuralist techniques lend themselves to this inquiry... (Gardiner 1982:631). Il femminismo socialista, a sua volta, dichiara nemico precipuo delle donne americane il capitalismo patriarcale; adottando tecniche di letture che vanno dal marxismo alla semiotica al decostruzionismo, analizza problemi di razza, classe e sesso. In campo letterario questa scuola è critica verso gli standards elitari maschili rivalutando le opere di donne della classe lavoratrice o di colore (Tillie Olsen, Zora Neale Hurston). La differenza fondamentale con il femminismo radicale, secondo la Gardiner, risiede nel fatto che Where radical feminism encourages the critic to look within the work, socialist feminism tends to look outside it as well, to find contents and conventions that shape the work through the writer's acceptance or rebellion against them (Ibid.: 632)17 • Dopo aver tracciato le principali caratteristiche delle tre scuole ideologiche che compongono il movimento femminista, J/, Kegan Gardiner riconosce che tuttavia non esistono reali barriere fra le varie scuole, che le ideologie sono flessibili e spesso complementari, che le socia235

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