Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

Quella traccia nella memon·a S. Agostino e Virginia Woolf Parte prima I La scimia delle lettere «Trascinavo con me la lacerata e sanguinante anima mia, che soffriva nell'essere portata da me e non trovavo un posto ove posarla»' «E tu pungevi la dolorosa ferita affinchè, dopo aver lasciato ogni cosa, essa si convertisse a te che sei al di sopra di ogni cosa e senza cui nulla sarebbe,, 2 «O Signore, per cui l'essere e il vivere non sono cose diverse»3 Niente altro poteva appagare Agostino. Solo la possibilità di trovare la coincidenza tra l'essere e il vivere poteva placarlo. Ma perchè da sempre cercava proprio questo? «Quanto spazio io ho percorso nella mia memoria per cercarti, o· mio Signore! Fuori di essa non ti ho trovato»' 283

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