vorato il padre distruggendolo, padre che lo aveva generato. 2) Il frutto che si sviluppa nel ventre materno, simbolizza in realtà il padre. È il padre quello che si cala nel ventre della madre o meglio il suo simbolo sostitutivo, il pene. Il timore di incontrare il pene del padre nel ventre della madre, e quindi il timore di essere distrutto induce il soggetto a sospendere il rapporto, fatto che si traduce nella eiaculazione precoce. Come abbiamo già accennato la fantasia per la quale il pene del padre si trova nascosto nel ventre materno è una fantasia infantile. Come sostiene il Klein il bambino durante la fase sadico-orale vuole distruggere il corpo materno per raggiungere il pene del padre in esso contenuto. Il bersaglio dei suoi attacchi sadici contro il corpo della madre è rappresentato appunto dal pene del padre, da distruggere. Il sadismo del bambino però è associato non solo alla oralità, ma anche alla analità e alla uretralità. Nel caso della eiaculazione precoce l'attacco sadico è di tipo uretrale. Il seme è - immaginato come un liquido corrosivo-, pericoloso per il proprio organismo in quanto simbolizzante il padre, ed in grado di distruggere la donna/madre /terra. La distruzione della terra simbolizza però la distruzione del frutto/figlio/padre. La pantomima drammatica che questo tipo di affezione nasconde è quindi la distruzione del padre. Il soggetto affetto da eiaculazione precoce ci appare in ultima analisi quale un soggetto che non ha superato il complesso edipico. Il complesso edipico è stato rimosso, ma viene attivato da una situazione, il coito, che ne contiene tutti gli elementi fantasmatici. Il complesso edipico è ivi rivissuto. In ultimo appare evidente che il soggetto affetto da eiaculazione precoce è rimasto legato a modalità psico-sessuali infantili, che contengono elementi sadi_ci: sadismo orale, anale, uretrale. Il soggetto trova il suo appagamento finale sadico nel negare il piacere alla propria partner e nel tornare a distruggere la figura paterna. 279
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