Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

«Una delle storie più delicate che io abbia appreso a proposito dell'estasi di chi chiama Dio è quella di uno che entrò nella casa di un maestro spirituale, il quale gli impedì di parlare d'amore, e che, via via che lo ascoltava, dimagriva, fondeva, si liquefaceva, fino a che il suo corpo si sciolse, convertendosi in una pozza d'acqua per terra. Un suo amico entrò a cercarlo, e, non vedendo nessuno insieme al maestro, disse a questi: 'dov'è quel tale?' Il maestro gli rispose: 'È qui', e mostrò l'acqua, spiegando ciò che gli era capitato. «... Mio padre mi ha riferito (che Dio l'abbia nella sua misericordia!), o mio zio - non so chi dei due me lo raccontò - che vide un cacciatore che aveva cacciato una tortora silvestre, quando arrivò il maschio, il quale, vedendo che il cacciatore l'aveva uccisa, cominciò a volteggiare nell'aria, descrivendo dei cerchi, fino ad arrivare ad un'altezza tale che noi, che lo contemplavamo, lo perdemmo quasi di vista. Poi piegò· improvvisamente le ali, inclinò la testa in direzione della terra, cominciò a precipitare, emettendo, durante la caduta, un singolare ronzio, fino a che cadde e morì immediatamente davanti a noi». " Corbin H., L'imagination... , cit., p. 41. " Freud S., Psicoanalisi e telepatia, in Opere, Boringhieri, Torino 1977, vol. 9, pp. 345-361; Sogno e telepatia, Ibidem, pp. 383-407; Psicologia delle masse e analisi dell'io, Ibidem, pp. 313-315; Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni), lez. 30, Sogno e occultismo, in Opere, cit., vol. 11, pp. 145-169: Psicopatologia della vita quotidiana, in Opere, vol. 4, pp. 168-169; Inibizione, sintomo, angoscia., in Opere, vol. 10. 1 • Cfr. Tommaso da Celano, Vita prima, vita seconda e trattato dei miracoli, a cura di F. Casolini, Assisi, S. Maria degli Angeli, 1982. 20 Hermann I., L'istinto filiale, Feltrinelli, Milano 1974, pp. 95-114. 21 Cfr. Bologna C., L'ordine francescano e la letteratura nell'Italia pretridentina, in Letteratura italio,na, Einaudi, Torino 1982, vol. 1, pp. 729-797. " In partic. Alkindi, Avicenna, Alhazen, Isa Ibn Ali, Hunain. Cfr. Federici Vescovini G., Studi sulla prospettiva medievale, Giappichelli, Torino 1965, specialm. pp. 34-135; ma anche Pierantoni R., L'occhio e l'idea, fisiologia e storia della visione, Boringhieri, Torino 1981; e _ Ronchi V., Storia della luce, Laterza, Bari 1983. 23 Ivan F6nagy mi segnala gentilmente che in molte lingue ugrofinniche vale la stessa semantica dell'ungherese vilagossag, «chiarezza», che deriva da vilag, «luce», «chiarezza», ma che significa al contempo anche «mondo», «universo». 2 ' Corbin H., L'imagination... , cit., p. 41, e.mio. " Cfr. L'Hadit della visione profetica e la sua logica in H. Corbin, L'imagination. .. , cit., pp. 209-216. 2 • Corbin H, L'imagination..., cit., p. 44 e H.C., L'Homme de lumière, cit., nel capitolo apposito nel finale. 27 Freud S., Sogno e telepatia, cit., vol. 9, p. 404. 28 Corbin H., L'imagination... , cit., pp. 110-125; e infatti, subito 259

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