Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

- che questa specializzazione significa, filogeneticamente, la «domesticazione» di una vita che si seleziona per inibizione di determinate funzioni vitali, come testimoniano i mistici che nella povertà della demotivazione culturale e della consunzione fisica trovano un mondo già tutto esaurito di senso, completamente metaforizzato, dove perciò tutto diviene certe_zza, l'aurora boreale della rimotivazione; - che anche l'angoscia, di cui è stato mostrato il potere di motivazione•", fa parte di questa costellazione di problemi, se si confronta l'osservazione, fatta da Freud, dell'insorgenza dell'angoscia nei bambini di fronte a genitori visti come onniscienti perché padroni di un linguaggio formalizzato - in questo simili, dice Freud, agli uomini che sentono l'onniscienza di Dio-, e quindi in grado di leggere telepaticamente anche i pensieri più nascosti solo perché sono andati più in là, cioè sono più esperti, nel rapporto fra linguaggio interpretativo e linguaggi arcaici. 4) Khezr La definitiva consacrazione di Ibn 'Arabi come sufi si ha quando egli, non limitandosi alla frequentazione dei maestri umani, come quasi tutti gli altri sufi, diventa discepolo di Khezr. «Pour répondre parfaitement à la question de savoir qui est Khezr - afferma Corbin47 - il faudrait réunir un matériel considérable de provenance très diverse; prophétologie, folklore, alchimie etc.». È stato identificato colla guida di Mosé, il depositario quindi di una scienza superiore alla legge; o anche con Elia; con un discendente di Noè; coll'«Etemo adolescente», o il «Verdeggiante» (Massignon), o il colore verde; il «Gesù del tuo essere» (Semnani); il colore nero luminoso, il mistero dei misteri; colui che si trasforma traducendosi a seconda che si rivolga ai Cristiani o agli Islamici; la direzione che conduce ogni 252

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