Il primo riguarda l'impaginazione e le _sue conseguenze per la produzione del testo. Entrano in gioco (almeno) tre meccanismi. Linguistico: la polisemia del «nuovo» devia l'ago sul percorso della novità. Spaziale: messa in valore dalla ripresa di un gruppo ternario di segni di punteggiatura, l'identità degli angoli opposti del percorso dello scritto fissa in anticipo i luoghi dove entrerà in gioco la polisemia: se l'accento dell'impaginazione si situa in basso a destra, la sua trasmutazione sul piano della finzione si legge immediatamente dopo l'attacco del testo, in alto a sinistra (e, ciò che più conta: è un nuovo quadrato, spostato verso il basso in rapporto a quello del percorso del testo che si propone così alla vista). Metatestuale; prodotto dall'una delle proprietà della pagina - il suo posto numerato nel volume - il «nuovo» appare come qualcosa che «viene dopo», in modo da essere inglobato da un sintagma che, mettendo in mostra l'iterazione, dissimula l'inizio nelle pieghe dell'infralessematico: «E DI Nuovo»'''. Una distanza simile tra la base numerica e la finzione che se ne deduce investe anche l'irradiarsi testuale del numero quattro. Vediamo, per esempio, verso il mezzo dell'ultimo rettangolo, il termine «quadrivio», uno stereotipo, per eccellenza, di ogni scrittura autorappresentativa, ma qui rivificato da un'infiltrazione fonico-semantica che ne fa un esempio al quadrato: quadrivio .contiene in effetti, al di là di ogni etimologia, un raddoppio, in forma di gioco di parole, di «quarto». E in più, alla luce delle coppie bilingue con cui si apre il capoverso, bisogna interpretare la seconda metà del lessema come l'approssimazione inglese dell'aggettivo numerale dapprima sottinteso''"''. '' In francese ET DE Nouveau, che include E-DE-N, cioè il Paradiso Terrestre, è «inizio» cui si allude [N.d.t.]. ,.,,, Nel testo francese dell'articolo, carrefour ( = quadrivio) richiama «nella seconda parte del lessema», l'inglese four ( = quattro) (N.d.t.). 207
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