Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

era la risposta che l'insegnante si aspettava, ma il ragazzo non ebbe un brutto voto. Dopo che l'insegnante ebbe mostrata la soluzione, il ragazzo esclamò: « Sono proprio uno sciocco! Lo sapevo!» (fig. 2). Quando mi parlò di questo episodio mi chiese con voce stizzita: « Mi dica: che c'è nella testa di qualcuno, che gli impedisce che le cose gli vengano in mente? Perché mai si privilegia, ' quel ' circolo? (quello con i due punti sul diametro)?», « Non lo so» gli risposi. « E nemmeno so se la gente in genere sia propensa a quel cerchio che tu hai privilegiato: cercheremo di vederlo». La domanda del ragazzo mi aveva impressionato moltissimo. Ero incline a ritenere che aveva scoperto una qualche verità. In seguito, compii un semplicissimo esperimento con un gran numero di persone: diedi loro un foglio di carta dove erano disegnati due punti. « Traccia un cerchio che passi per i due punti». Un gran numero di persone scelse proprio lo stesso circolo del ragazzo. Collocai i due punti in diverse parti del foglio (fig. 3). Per esempio in questo caso la metà del foglio suggerisce il circolo indicato con la linea tratteggiata, e tuttavia la maggioranza diede la soluzione del circolo piccolo, indicato con la linea nera. Ho chiesto a molti miei amici come mai avessero scelto proprio « quella» soluzione. Ed ecco alcune spiegazioni: « Perché si realizza una simmetria». « Perché in tal modo il centro è sul diametro e questo procura una sensazione gradevole». (Anche il mio paziente aveva privilegiato il diametro). « Perché è la maniera più semplice; fatta la prima metà, la seconda metà è facile». Quanto a me, ecco ciò che pensavo: « Perché è la posizione meglio difesa». L'uomo, inconsciamente, si identifica con il centro, e « il posto più difeso» è quello in cui si è il più vicino possibile ai due punti. I due 68

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==