Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

altre patate ancorn, ,di dentro, quasiché non bast1 assero ,quelle altre messe a contorno, doè di fuoi:ri del deretano del piocione » 23 • Cibi così irreali da t , rasformaTe la descrizione in un bestiario fantastico: « Nel 1928 si iera detto -dalla gente, e i signori di 1Pastrufazio per prù.mi, che egli fosse ,sta:to per morire, a Babylon, in seguito 1alla ingestione d'un riocio, altri sostenevano un granchio, una ·specie di ,scorpione mai: rino ma di coloTe, anziché nero, scairlatto, 1e oon quattro ba:ffi, scarlatti pure essi, e lunghissimi, come quattro spilloni da ,signora, due per parte, olt:re alle mandibole, in forma di zanche, e assai per.icoJose 1o:ro pu:re » 24. Due ,sono però i ta:bù alimentari di Gonzalo: le pere sa:rebbe come mangiare la propria nomi.nazione; e il croconsuelo - il gorgonzola, odiato e , irriso pasticcio linguistico-caseairio. Il cibo della nutrice nausea il figlio, e il rigetto di questo ,cibo è il ,grido di un !io ,inassimilabile al desiderio dei :nutritori. Ma poiché io e quel cibo, soggetto e oggetto, ,sono ancora :indi , stinti, fanno ,ancora corpo tutt'uno, ,sono io che « mi espello, mi 1sputo, mi abietto nello stesso movimento con oui ''.io" tpl"etendo di pormi» 25 • Posizione dell'io a patto ,della sua stessa morte. L'or�alità di Gonzalo èl :temuta dalla mad:re: lei gli ha comprnto delle posate, e, mentre lui è di sopra nella stanza, ella teme che til figlio possa sbeffeggia:rle, scagliarle via, forse contro il ritratto del padre, inveendo con foroci oscenità contiro il fatto che in casa non c'è nulla da mangiare, nemmeno un uovo. Adesso è la madre che vomita, che diventa figlia di un figlio di cui ormai la lingua le ,sfugge. 243

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