Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983
sivamente, con la permutazione Z, UNATO in TOUNA di «vissu-TOUNA-sera». L'intera linea riproduce A1 come pro dotto A1EZ, essendo EZ = OmD, cioè la permuta zione che non modifica altre permutazioni: là dove esso confluisce, tra le due permutazioni prossimali e ed m, si riproduce anche Ai con il prodotto em=Ai, e quindi il legame tra A1 e Ai che dà origine a questa struttura. La struttura è dotata di simmetria rispetto a tale pro cesso generativo. Vi sono due A1 e due A1 (essendo X =Ai). Mentre T unisce A1 e Ai mediante il prodotto T=AiA1 (che privilegia come ordine la confluenza su Ai), la linea A1-E-Z produce con la confluenza su e ed m un secondo legame tra A1 e Ai mediante il prodotto A1EZem=A1Ai, simmetrico del l'altro. Mentre il prodotto em riproduce Ai, il suo simme trico me riproduce AL come replica alle due permuta zioni A1 e quindi al loro iniziale prodotto interno Ai 11• Se ora si considera questa struttura da un punto di vista semantico, questa complessa coerenza logica appare giustificata in più modi. Essa mette infatti in evidenza l'intima connessione di due reti semantiche diverse, unite tra loro metaforicamente da molte interferenze tra piano anagrammatico e grammaticale. Il sistema generativo delle confluenze (NATO, NATE) si affida infatti alla rete associativa ARTE-TEATRO-CAN TO (ARTE-N, UN-TEA-tro, E-CANT-a): le determinazioni anagrammatiche NATO, NATE dipendono perciò, nel si stema, dalla .iniziale conversione semantica che ARTE-N vi induce, trasformandosi immediatamente in R-NATE, ma includendo R-NATE in «gi-ORNATE», una parola che na scostamente implica il tema dell'ornamento. Un'ampia metafora ornamentale si impossessa infatti del testo (così come esso ce la comunica), e ne riverbera anche un aspetto legato all'arte, che però compare «gram maticalmente» nei legami anagrammatici con le due altre 190
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=