Il piccolo Hans - anno X - n. 40 - ottobre-dicembre 1983

vincoli a sé la struttura originata dall'altro limite-illimi­ tato percettivo evidenziato dal sistema, «orizzonte». Immediatamente in prossimità della convergenza di C1, C 2 , I, giungono le permutazioni S e Q, dipendenti ap­ punto da orizzonte tramite la catena intermedia E-H-M, che quindi si prolunga come sequenze E-H-M-S e E-H-M-Q. Entrambe le sequenze dipendono da identità permutative gravitanti su «immensità». La più contigua, E-H-M-S, ri­ sulta, nel suo prodotto E HM S, uguale al prodotto C 1 I. L'altra, E-H-M-Q, risulta, nel suo prodotto E HM Q, uguale al prodotto C 2 I.· ONTE! I� E -G + ' OINTE - RMINA I NATIS TE:i IONEL I je=EHMj HE Y M /i muA� MORTE IELAP ', e � I I=HM s I 1 'R 2 * I Q imm� NS!TA t \ e �SITAS-ann e g-AILPE-nsiermi-OEILN C,J = EHMS C 2 l = EHMQ Il controllo per identità prossimali ordinate è caratte­ ristico dell'intera struttura di questo sistema. La catena intermedia E-H-M che sovradetermina que­ ste due sequenze è, nel prodotto E HM, uguale alla im- 179

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