Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983
una «erfiillte Zeit», cioè di un tempo adempiuto, che nasce dalla storia, ma non ne è prigioniera. Sta qui la curvatura materialistico-politica della dia lettica dell'ebbrezza, per cui questa cessa di essere una prerogativa dello spirito, una Stimmung individualistica della rivolta. Essa dischiude uno spazio immaginale as soluto che è anche, dice Benjamin, «spazio corporeo» (Leib raum) 1 5, un mondo dove diventa soggetto storico proprio quel residuo sopravanzante alla traduzione - dirà Benja min - del «materialismo metafisico di osservanza vogtiana e buchariniana» 16 («materialismo metafisico della teoria comunista» 17 - si legge nelle varianti) nel «materialismo antropologico, testimoniato dall'esperienza dei surrealisti, e prima di loro di un Hebbel, di Georg Biichner e di Rimbaud» 18 • Ferruccio Masini NOTE 1 Benjamin W., Erkenntniskritische Vorrede, in Ursprung des deut schen Trauerspiels, in Gesammelte Schriften, a cura di R. Tiedemann e H. Schweppenhauser, Frankfurt a M. 1972-1973, I, 1, p. 227. 2 Benjamin W., Il surrealismo, in Avanguardia e rivoluzione, trad. it. di A. Marietti, Torino 1973, p. 24. 3 Der Surrealismus, in G.S., cit., Il 1, p. 309. 4 Cfr. Benjamin W., Schriften, 2 voll., a cura di T.W. Adorno e G. Adorno, Frankfurt a.M. 1955, I, p. 489. 5 Breton A., Manifesto del surrealismo (trad. it. di L. Magrini), in Breton e il surrealismo, a cura di I. Margoni, Milano 1976, pp. 275-276. 6 Il surrealismo, cit., p. 25. 1 Ibid. 8 Ibid. 9 Der Surrealismus, cit., p. 309. La traduzione italiana del passo non mi sembra sufficientemente chiara (Il surrealismo, cit., p. 25). • 0 Il surrealismo, cit., p. 23. 100
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