Il piccolo Hans - anno X - n. 38 - aprile-giugno 1983

ginale' riesce forse a mettere in evidenza anche l'originario significato di 'segno prodigioso' (Wunderzeichen), del ter­ mine Bild, che appunto nella sua radice germanica bil, rimanda ad una forza fuori dell'ordinario, eccedente se stessa e quindi diretta ad un'effettualità magica (l'antico sassone bilioi significa segno portentoso e solo in seguito immagine, riproduzione etc.). Questo Bildraum è dunque rivelato dalla «illuminazione profana» in virtù della quale lo stesso rov�sciamento della «rivolta» nella «rivoluzione» si presenta, nel luogo aporetico dell'ebbrezza, come una «rappresentazione statica - per usare le parole di Adorno - del movimento stesso». L'epifania dell'ebbrezza sta nel cristallizzarsi del suo movimento come apertura di uno spazio immaginale assoluto. Benjamin non usa l'espres­ sione «immagine dialettica», ma in questo Bildraum ge­ nerato dall'ebbrezza v'è la stessa fulminazione propria del «dialektisches Bild» 4. «Il valore dell'immagine - aveva detto Breton - dipende dalla bellezza della scintilla otte­ nuta: è quindi funzione della differenza di potenziale tra due conduttori. Quando questa differenza esiste appena, come nella similitudine, la scintilla non si produce [...] Non resta · dunque che ammettere che i due termini del­ l'immagine non sono dedotti l'uno dall'altro dall'intelletto in vista della scintilla da produrre, che sono i prodotti simultanei di quella attività che chiamo surrealista, men­ tre la ragione si limita a constatare, e a valutare, il fe­ nomeno luminoso» 5 • Anche Breton esclude che l'immagine possa essere in­ tesa come una similitudine, una comparazione, un Ver­ gleich, la cui differenza di potenziale possa essere calco­ lata in vista della scintilla da produrre: in realtà, è la massima differenza di potenziale a produrre la scintilla e quindi a far nascere un'immagine che non è similitudine né metafora e non riposa su · una comparazione. È l'«il­ luminazione profana» a introdurci in questo Bildraum dei surrealisti, il quale, appµntò, non è più lo spazio dove 97

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=